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Gozzi: “Caro Cassano, valeva la pena provarci. L’Entella non poteva fare di più”

13.10.2018 | 14:00

Ecco la lettera di Gozzi, presidente della Virtus Entella, per Antonio Cassano, che ha deciso di lasciare il calcio:

Caro Antonio, 
sapevo che sarebbe stata una scommessa difficile da vincere, ma era giusto provarci. Perché ti sei dimostrato un amico, offrendo il tuo aiuto nel momento più difficile della mia Entella, perché valeva la pena tentare di recuperare un campione che in una famiglia come la nostra avrebbe potuto chiudere la carriera raccontando a Christopher e Lionel una pagina a lieto fine.
In pochissimo tempo hai ridato entusiasmo e unità ad un ambiente che vive questa incredibile incertezza con tanta rabbia e disperazione.
Da parte nostra abbiamo fatto tutto il possibile, il tecnico Boscaglia ti ha accolto con stima e incredibile professionalità, l’intera dirigenza si è messa a tua disposizione con encomiabile dedizione e assoluta partecipazione. Per questo, ancora una volta, sono molto orgoglioso dei miei collaboratori. Tutta la squadra ti ha fatto sentire dal primo giorno uno di loro. Grazie ragazzi, siamo un grande gruppo. Non è bastato, giusto separarsi subito in amicizia, senza rancore. I patti erano chiari, mettiamoci alla prova senza vincoli. Per una settimana il nostro e il tuo sogno hanno costeggiato la realtà e tutto il mondo ha parlato di noi. 
Ma le motivazioni e gli stimoli li dovevi trovare solo tu. L’Entella non poteva fare di più. Ciao Antonio“.

 

Foto: Virtus Entella Twitter