Gran galà allo Stadium: re Carlo sfida il conte Max al primo ballo tricolore
Juventus 95,
Napoli 91. Si sono lasciate così, quattro mesi fa, le protagoniste indiscusse delle ultime edizioni di
Serie A. Un duello all'ultimo punto, quello tra bianconeri e partenopei, culminato ancora una volta con il trionfo della
Vecchia Signora che si è cucita sul petto il settimo tricolore consecutivo. Quest'anno il
Napoli proverà ad inseguire il sogno chiamato scudetto con un nuovo condottiero:
re Carlo Ancelotti, tornato in Italia dopo un lungo girovagare (e trionfare) in Europa.
Carletto riparte dalle pendici del Vesuvio, con l'obiettivo di far dimenticare l'addio di
Sarri ai tifosi del Napoli. E quel desiderio che si era disgregato dopo la zuccata di Koulibaly, è tornato più forte che mai in casa azzurra. L'incomodo, però, non manca: dall'altra parte della barricata c'è infatti il
conte Max, che nella passata stagione ha servito un’altra doppietta scudetto-Coppa Italia e ora vuole rilanciare, anche grazie all'innesto da mille e una notte di
Cristiano Ronaldo, magari mettendo in bacheca quella
Champions che in casa bianconera manca dal lontano 1996.
Juve-Napoli sarà come al solito una sfida nella sfida, tra numeri e interpreti. L'avvio di stagione è stato molto positivo per entrambe: i bianconeri ne hanno vinte 6 su 6 in campionato, gli azzurri hanno steccato con la Samp, poi soltanto successi. Prima e seconda, esattamente come nell’aprile scorso nel big match che vide trionfare la banda di
Sarri con il gol di
Koulibaly all’ultimo minuto. Un successo che comunque non impedì alla
Vecchia Signora di alzare al cielo lo scudetto poche settimane più tardi. Stavolta la super sfida all’Allianz Stadium arriva subito, a fine settembre, appena alla settima giornata ma è nuovamente un scontro al vertice e con la posta in palio altissima. Tra i tanti duelli che presenterà
Juve-Napoli, la sfida tra
Allegri e
Ancelotti è probabilmente la più intrigante. Due tecnici così diversi ma così simili. Entrambi partiti dalla periferia (il primo da Livorno, l'altro da Reggiolo) e arrivati pian piano a calcare i grandi palcoscenici internazionali. Ciò che accomuna
re Carlo e il
conte Max è l'abilità maniacale nella gestione della rosa e dei grandi campioni, la cultura del lavoro, ma soprattutto la predisposizione naturale alla vittoria.
Allegri ha raccolto i primi successi al
Milan (scudetto e Supercoppa) e poi con la
Juve, squadra in cui ha vinto praticamente di tutto negli ultimi quattro anni, ad eccezione della
Champions League, ormai diventata quasi un'ossessione in casa bianconera. Per
Ancelotti, invece, la Coppa dalle grandi orecchie potrebbe essere considerata la specialità della casa, visto che ne ha alzate al cielo ben 5, due da giocatore e tre da allenatore, di cui due con il Milan e una con il Real Madrid. Senza dimenticare i titoli nazionali conquistati sulle prestigiose panchine di Chelsea, Paris Saint-Germain e Bayern Monaco. Domani,
Allegri e
Ancelotti si ritroveranno uno di fronte all'altro, in palio ci saranno punti pesantissimi in chiave scudetto, ennesimo atto di una sfida, quella tra
Juve e
Napoli, che ha sempre regalato spettacolo ed emozioni. E allora allacciamo le cinture per il Gran galà dello Stadium:
re Carlo sfida il
conte Max al primo ballo tricolore.
Foto: sito ufficiale Juve + sito ufficiale Napoli