Grand Hotel Tottenham, una suite per Conte: la sfida più affascinante
Se si potesse scrivere il capitolo di un romanzo, bisognerebbe aggiungere
“Grand Hotel Tottenham”, una suite per
Antonio Conte, la clamorosa storia materializzatasi nella notte tra sabato e domenica scorsi, più veloce della luce. Bisognerebbe scrivere senza aver perso il minimo particolare di una 48 ore straordinariamente intensa: ormai è troppo tardi per recuperare, le altre cose sono superflue. Conte si prepara a vivere un’esperienza affascinante: non se la sentiva più di restare alla finestra, l’anno sabbatico non fa per lui. Meglio ancora: faceva per lui in altre occasioni, per esempio durante il contenzioso con il Chelsea. Lì aveva pensato che rifiatare, stare a guardare gli altri, sarebbe stata la soluzione migliore. Poi l’Inter, altri due anni intensi, la vittoria dello scudetto che mancava da una vita, la rottura perché funziona spesso così quando c’è Conte al timone, lo dice la sua storia. Il Tottenham è arrivato al momento giusto, il garante è il suo amico
Fabio Paratici che lo conosce molto bene e che lavorerà per soddisfare le sue richieste di mercato. Un anno e mezzo con il Tottenham, anche questa è stata una sorpresa quando ve lo abbiamo raccontato, non aveva senso parlare di triennali o quadriennali. Al netto di tutte le opzioni possibili e immaginabili, intanto un anno e mezzo di contratto: Conte e gli Spurs, la sfida più affascinante. Foto: Twitter Tottenham