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Gravina: “Basta arbitri che pagano fisicamente un momento di follia. Servono pene certe”

13.11.2018 | 13:31

Intervenuto al vertice con Matteo Salvini (Ministro dell’Interno), Giancarlo Giorgetti (Sottosegretario generale allo sport) e Marcello Nicchi (Presidente AIA) a seguito dell’aggressione all’arbitro Riccardo Bernardini dopo una partita del campionato di Promozione del Lazio, Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha rilasciato queste dichiarazioni: “L’urlo che oggi emerge è basta negoziare sulla passione di questi ragazzi che vogliono solo stare in campo e che vogliono dare un contributo al mondo del calcio in una partita tra coetanei. Spesso, però, pagano con il proprio fisico un momento di follia. Ho parlato ieri con la mamma del ragazzo aggredito e il suo appello per quanto ci riguarda non resterà inespresso. Al di là del momento di grande attenzione che questo episodio ha generato, mi auspico una rivoluzione culturale. Abbiamo già ridotto di quasi il 50% le violenze, ma organizzando circa 600mila partite l’anno siamo molto esposti a episodi di questo genere. Non è accettabile entrare in un vortice del genere e dunque nel prossimo Consiglio Federale ci sarà anche un’elevata sanzione per quanto riguardo certi comportamenti. Ci deve essere un’attività di pena certa in questi casi. Tutti devono sapere che non appena sfiorano un arbitro con intento di violenza, si rischiano pene che possano allontanare questi soggetti dal mondo del calcio”.

Foto: Twitter Figc