Gravina: “Razzismo nel calcio? Proviamo coi radar sonori”
21.10.2019 | 11:48
Nuovo caso di razzismo nel mondo del calcio. Nella sfida di ieri fra Sampdoria e Roma, il calciatore blucerchiato Vieira è stato oggetto di un nuovo episodio negativo, ricevendo dei buu per il quale il club capitolino si è prontamente scusato sui social.
Su quanto avvenuto a Marassi, e sulla tematica in generale, è intervenuto il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, in un’intervista rilasciata a La Repubblica. “Nostre norme rappresentano un unicum europeo in quanto a severità. Non è, però, sempre facile individuare i responsabili di questi gesti vergognosi”.
La soluzione, secondo Gravina, potrebbe essere l’utilizzo di una particolare apparecchiatura: “L’antiterrorismo ha in dotazione un radar passivo, che grazie a dei microfoni direzionali riesce a determinare l’origine di un rumore. Con un simile strumento, si potrebbe immediatamente individuare l’autore un coro razzista. Potremmo pensare di testarlo nella sfida che la Nazionale giocherà a Palermo contro l’Armenia”.
Foto: FIGC Twitter