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GRIMALDO, CORSA E PERSONALITÀ. COSÌ L’ESTERNO DEL BENFICA HA STREGATO LE BIG D’EUROPA

05.10.2016 | 09:30

Il calcio moderno è ricco di talenti, spesso incompresi, ma delle volte capaci di sorprendere tutti gli addetti ai lavori sin dal primo momento. Un nome a caso? Alejandro Grimaldo. Classe 1995, nasce a Valencia e attualmente veste la maglia del Benfica. Prima di diventare uno dei laterali sinistri più desiderati, lo spagnolo inizia a muovere i primi passi nel 2006 proprio con il club della sua città natale. Con i Murciélagos cresce e si fa notare nei campetti di provincia, dopo due anni ecco l’occasione irrinunciabile rappresentata dal Barcellona. I blaugrana prelevano il ragazzo nel 2008, all’età di 13 anni e ci scommettono con fermezza. Nel frattempo Grimaldo continua a maturare e, dopo aver fatto la classica trafila nel settore giovanile, gli viene data la possibilità di esordire nella squadra B del club catalano. È il 4 settembre 2011 quando l’allora 15enne debutta nella Segunda Division contro l’FC Cartagena, il match si conclude 4-0 per i ragazzi di Luis Enrique (che la stagione dopo passerà alla guida della Roma). In quell’occasione diventa anche il più giovane calciatore a scendere in campo nel secondo campionato professionistico spagnolo. Insomma, una partenza per niente a fari spenti per il fluidificane sinistro.

Da quel momento in poi, Grimaldo, diventerà perno fondamentale e leader indiscusso di quella squadra. Infatti, per i successivi cinque anni trascinerà la formazione B del Barcellona da protagonista assoluto, indossando anche la fascia di capitano: 92 presenze e 2 gol, questo il bottino totalizzato dal 2011 al 2015. Numeri che attirano le attenzioni di diversi club europei, ma solo in pochi sono pronti a scommetterci. Il Barça non è intenzionato a trattenere a tutti i costi il giovane e ad aggiudicarsi Alejandro Grimaldo Garcia è il Benfica, appunto, sborsando la non poi così eccessiva cifra di 1,5 milioni di euro. Le Aquile di Lisbona compiono un vero e proprio investimento con oculatezza e ponderazione, credendo nelle potenzialità del duttile e promettente terzino che si lega fino al 2021. Il campo, a distanza di poco tempo, dà ragione al club lusitano. Non è trascorso nemmeno un anno dal suo approdo in Portogallo, ma per Grimaldo c’è già la fila: Bayern Monaco, Real Madrid, United e City, Middlesbrough e, incredibilmente, Barcellona e Valencia, compagini che hanno dato i natali calcistici al 21enne. Queste, dunque, le principali squadre interessate. Tuttavia, ci sarebbe da segnalare anche il gradimento della Juventus che, nel corso di questi anni, si è dimostrata sempre molto attenta guardando con un occhio di riguardo i giovani di prospettiva del panorama calcistico internazionale. Pertanto, Grimaldo, che nelle sue caratteristiche possiede corsa, gamba, personalità e abilità nel cross, potrebbe anche sbarcare in Serie A. Nel frattempo, Rui Vitoria, tecnico del Benfica, si coccola il suo talento. La prima esperienza in Champions League lo farà crescere ulteriormente, poi sarà pronto per una big. Con i portoghesi che, in maniera innegabile, già intravedono l’ipotetica somma (attualmente la clausola rescissoria è fissata a 60 milioni) che un giorno arricchirà le casse del club trasformando Grimaldo in una straordinaria plusvalenza.

Foto: thesun.co.uk