Grosso: “Balotelli allontanato? In allenamento pretendo intensità. Pensiamo alla Roma, dobbiamo saper soffrire”
23.11.2019 | 11:38
Fabio Grosso, allenatore del Brescia, ha parlato alla vigilia della gara contro la Roma in conferenza stampa: “È un campionato che ci mette davanti a sfide complicate, noi dobbiamo colmare e proporre qualcosa. Non possiamo pensare di fare le partite solo difendendoci. Cosa è successo con Balotelli? La risposta è abbastanza semplice. Si vanno a sottolineare cose meno importanti, a me piace parlare di squadra. Stiamo parlando di un gruppo che ha raggiunto un obiettivo grandissimo. Con Balotelli è successo quello che mi è capitato in passato, io pretendo grande ritmo e intensità negli allenamenti, quando non succede preferisco cambiare e rendere l’allenamento “allenante”. Lui non lo ha fatto ed è stato fatto da parte. Non mi va né di minimizzare, né di gonfiare. Per me sarà determinante utilizzare tutti, poi io posso arrivare ad un certo punto. Provvedimenti? Le scelte le saprete, ma preferisco comunicarle prima a loro. Verranno fatte in un’unica direzione, per il bene della squadra. Non rinnego niente di quello che ho detto di Mario, ho tantissima voglia di voler utilizzare le sue caratteristiche. La sostituzione con il Torino? Quello è già passato. Questo campionato sarà difficile, dobbiamo saper soffrire e lottare. L’ambiente è ostile nei miei confronti? Io ho scelto di fare quello che ho fatto. Insieme vogliamo raggiungere l’obiettivo, tramite il lavoro. Sono convinto che abbiamo le qualità per compiere una grandissima impresa. La Roma? Non possiamo pensare di riuscire a fare punti solo difendendoci. Sarà importante saper soffrire, partita dopo partita dobbiamo costruire per riuscire a raccogliere risultati. Affrontiamo una squadra che esprime un ottimo calcio, hanno delle qualità importanti. Sarà una partita difficile, abbiamo l’intenzione di lottare fino alla fine. Cistana e Tonali? Sandro è un ragazzo tanto giovane, quando si è sottoposti a questi livelli si sprecano tante energie. Sono stati in un ambiente in cui hanno spadroneggiato, hanno vissuto momenti felici. Siamo felici di averne due in nazionale. Sappiamo che per costruirsi delle carriere bisogna passare in alcuni passaggi a vuoto, come è successo a tutti”.
Foto: Brescia Twitter