Guardiola, dolce rivincita. Il ritrovato Gundogan uomo svolta di Pep, tutto in 4 giorni
01.11.2016 | 23:05
Era finito sul banco degli imputati per la striscia di sei partite senza vittoria (record negativo di tutta la carriera), al punto che la critica aveva iniziato seriamente a interrogarsi sull’adattabilità del suo gioco al calcio inglese. Ipotesi prontamente rispedita al mittente, anche perché Pep ha risposto da par suo, risollevando il City in 4 giorni. Prima il secco poker nella tana del West Bromwich, poi la più dolce delle rivincite, quella sulla pelle del suo ex Barcellona sconfitto poco fa in rimonta all’Etihad. Lo stesso Barça che due settimane gli aveva rifilato quattro sberle al Camp Nou. Il gol del solito Messi aveva illuso i blaugrana, prima che un doppio Gundogan e De Bruyne firmassero la remuntada che ha mandato in visibilio la sponda blue di Manchester. Proprio llkay Gundogan si sta rivelando la chiave: comune denominatore degli ultimi due successi con altrettante doppiette, non certo ordinaria amministrazione per un centrocampista sia pur con l’acclarato vizio del gol. Ilkay, voluto fortemente da Pep malgrado l’ultima parte dell’esperienza a Dortmund fosse stata condizionata da svariati guai fisici, è l’uomo svolta: un giocatore ritrovato a tutti gli effetti. Per la gioia dello sceicco Mansour, che in estate ha versato circa 27 milioni nelle casse del Borussia, e di Guardiola, che da stasera può tornare a sorridere a 32 denti.
Foto: sport360.com
Jody Colletti