Guardiola: “Mi piace il Sassuolo di De Zerbi. Tiki taka? Non ho inventato nulla, Cruijff un riferimento. Su Messi…”
14.10.2018 | 16:05
Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, ha parlato a margine di un evento, il Festival dello Sport a Trento, presso l’Auditorium Santa Chiara. Queste le sue dichiarazioni tra Serie A, De Zerbi, Tiki Taka e Messi: “Chi gioca meglio vince? Direi di si, ma a volte non succede. Il Sassuolo di De Zerbi fa un calcio molto propositivo. Cruijff è stata la persona più importante che ho avuto: lui ci aperto gli occhi, ha imposto un tipo di calcio. Ci ha insegnato un modo di giocare. Ci ha fatto innamorare di questo gioco. Tiki taka? Io non ho inventato nulla. Noi abbiamo vinto con sette giocatori del vivaio, avevano fatto un percorso fin da piccoli. Ci siamo trovati, giocatori e noi dello staff. Ci capivamo, loro e noi avevamo imparato un tipo di calcio negli anni. Volevamo mangiarci il mondo, avevamo fame, voglia. Siamo stati costanti per molti anni, questa è stata la nostra forza. Gli piaceva giocare a calcio. Il tiki taka è un concetto che non mi piace. Attaccavamo con un senso, la parola sembra che sia un atteggiamento ludico, quasi di scherno. Ma non è assolutamente così. Abbiamo fatto epoca? Solo il tempo potrà dirlo. Se verremo ricordati anche tra 20 anni, allora avremo lasciato qualcosa. Messi? Leo è un animale competitivo, feroce. Che aiuta gli altri ad essere competitivi, odia perdere e gioca come fosse un bambino. E nei grandi eventi, se la squadra lo accompagna, lui fa la differenza. Insieme a Cristiano abbiamo vissuto e stiamo vivendo un’epoca di due fenomeni”.
Foto: Twitter Manchester City