Guarín: “Queste sono lacrime di un uomo pieno di vizi. Andavo nelle favela per cercare pericolo, ho bevuto 70 birre in una notte”
Fredy
Guarín, ex giocatore dell'
Inter, si è aperto in una lunga intervista all'emittente
Caracol Televisión, ripercorrendo i momenti più difficili della sua vita. L'ex centrocampista colombiano ha raccontato senza filtri i periodi più bui della sua carriera e della sua esistenza personale.
"Queste lacrime che vedete nella foto sono quelle di un uomo pieno di vizi, errori, peccati e tante altre cose. Nella mia mente c'era la morte, sapevo che sarei andato a morire".
"Andavo nelle favela per cercare il pericolo.
Ho bevuto 70 birre in una notte, mi dava adrenalina vedere le armi e non misuravo il rischio passando 10 giorni completamente ubriaco: mi addormentavo per la stanchezza, mi svegliavo con la birra accanto dove mi ero addormentato e poi mi ubriacavo di nuovo". Commosso, il calciatore ha raccontato del tentato suicidio:
"Abitavo al 17esimo piano e in quel momento mi sono staccato dalla vita, da tutto e la mia reazione è stata quella di lasciarmi andare ma lì c'era una rete sul balcone e saltando sono tornato indietro. Sapevo che, in qualsiasi stato di ubriachezza, sarei andato a morire, non avevo molta paura e sono arrivato al punto in cui non mi importava di niente e potevo farmi del male, senza pensare ai miei figli, alla mia famiglia, ai miei genitori, senza pensare a nessuno". Foto: twitter Guarin