Guendouzi: “I meriti vanno a Baroni, ci ha dato entusiasmo. Ora piedi per terra e continuiamo senza porci limiti”
21.11.2024 | 10:12
Fresco di convocazione con la Francia, Matteo Guendouzi ha parlato in un’intervista con La Gazzetta dello Sport, condividendo le sue impressioni sull’atmosfera che si respira attualmente in casa Lazio.
“Alla Lazio e nel campionato italiano mi trovo molto bene, sono soddisfatto della scelta fatta. Anche se sono qui da poco più di un anno credo di essere cresciuto parecchio come calciatore. Il vostro campionato è secondo solo alla Premier e, dal punto di vista tattico, è il massimo che ci sia. E questo, specie per un centrocampista, è un fattore molto importante”.
Su Rovella: “Nicolò ha fatto un paio di interventi al limite su di me, ma giusto così perché la partita era importantissima. Ci abbiamo scherzato su alla fine. Ha tutto per diventare un top player ed essere in tempi brevi il miglior centrocampista italiano, anzi forse lo è già. È una fortuna giocare con lui nella Lazio. Insieme stiamo facendo cose importanti e potremo farne altre ancora più interessanti”.
Questa Lazio non smette mai di stupire: “I meriti maggiori vanno a Baroni, non c’è dubbio. Ci ha dato un gioco bello ed efficace, in cui tutti attaccano e tutti difendono. Il mister è stato bravo a coinvolgere ogni giocatore della rosa. Ci ha dato entusiasmo, ma anche una organizzazione quasi perfetta. Sin dai primi giorni di ritiro abbiamo capito che si poteva andare lontano. Poi, quando sono cominciate le partite ufficiali, ci siamo resi conto che era esattamente come pensavamo”.
Primi in Europa League e secondi in campionato: “Beh, innanzitutto dobbiamo restare con i piedi per terra perché siamo ancora alle battute iniziali e abbiamo avversari fortissimi sia in A sia in Europa. Detto questo, dobbiamo continuare così senza porci limiti. Di obiettivi meglio non parlare, però sono onesto: a me piacerebbe tornare in Champions, quindi dobbiamo cercare di arrivare tra le prime quattro. Non sarà facile, perché in Italia ci sono almeno 7-8 squadre che possono ambire a quel traguardo e inoltre la classifica è molto corta. Però abbiamo dimostrato di poter competere”.
Riguardo le coppe: “Sia in Europa League sia in Coppa Italia possiamo dire la nostra. Con l’Arsenal ho vinto la FA Cup e perso una finale di Europa League, sono esperienze fantastiche. A me piacerebbe da matti, quest’anno o anche nei prossimi, vincere un trofeo con la Lazio. Ne sarei felicissimo per i tifosi che ci seguono dappertutto e ovviamente anche per il club”.
Foto: Instagram Lazio