Guendouzi: “Vi spiego perchè ho scelto la Lazio. Determinante Sarri, condivido la stessa filosofia calcistica”

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Intervistato ai canali ufficiali della Lazio, Mattèo Guendouzi ha rilasciato le sue prime parole da calciatore biancoceleste. Dopo l'ottimo esordio di Napoli, dove solo il VAR gli ha negato la gioia di un gol e di un assist, il francese si è espresso così: "Ciao a tutti, mi chiamo Matteo Guedouzi, ho 24 anni, sono francese e sono un centrocampista. Sono appena arrivato alla Lazio, sono qui da poco meno di due settimane. Ho scelto la Lazio prima di tutto perché è un grandissimo club sia a livello italiano sia europeo, con una grandissima storia. Hanno vinto tanti trofei nel passato. È ciò che volevo far parte di un grande club familiare all’interno del quale posso crescere e continuare a migliorare. Mi piacerebbe tanto vincere qualcosa con la Lazio. I vari incontri che ho avuto con il club mi hanno mostrato un grande interesse nei miei confronti, accompagnato da un vero progetto. La presenza di un bravissimo allenatore come Sarri che mi ha spinto a venire, perché oltre all’aspetto umano condivido la stessa filosofia calcistica e le sue idee di gioco: mi aiuterà a migliorare e crescere. Chiaramente sono molto giovane e con lui potrò migliorare tantissimo. Come ho già detto, ho tantissima voglia di vincere trofei con questo grande club e di scoprire lo stadio con i fantastici tifosi. Lo so che l’allenatore ha detto che mi sono sentito a mio agio sin dall’arrivo ed è vero. Sono stato accolto benissimo dall’allenatore e dalle persone che lavorano nel club. Mi spiegano molto bene le cose, come difendere, come attaccare e cosa l’allenatore si aspetta da me. Ho fatto pochissimi allenamenti, ma è come se avessi fatto varie stagioni. Questo sta succedendo grazie alla bellissima accoglienza che ho ricevuto. Sono una persona spontanea, che ama capire gli altri e porsi delle domande. È per questo che ho già capito alcune cose: cosa vuole l’allenatore e come funziona la squadra. Ma ho ancora tanto da imparare. A Napoli ho fatto questa esultanza che avevo già fatto in passato, è vero che quando si è in uno stadio con una bella atmosfera e segni è come rompere il ghiaccio. Un po’ come se l’atmosfera si riscaldasse, ma nulla di che. È sempre un’esultanza. Conoscevo già molti compagni di squadra, visti in passato in occasione dell’Europa League ai tempi del Marsiglia. Ci sono tanti bravissimi giocatori e non potrei nemmeno citarli tutti. Per quanto riguarda la sfida contro il Napoli, Luis Alberto ha fatto una partita eccezionale, Felipe anche. C'è veramente una bella squadra, potrò imparare tanto al loro fianco. La Lazio è un grande club, quest’anno gioca la Champions. Questa squadra è fatta per vincere e andare molto lontano, so che sul campo dimostrerò le mie qualità oltre al fatto che condivido il sistema di gioco dell’allenatore. E come ho detto mi potrà far crescere sia come uomo sia come calciatore. Sono molti i motivi per cui sono venuto alla Lazio".