Guler: “Essere al Real Madrid è straordinario. Vorrei giocare di più, ma Ancelotti è stato chiaro. C’è uno step di crescita da fare”
Arda Guler, stella turca del
Real Madrid, classe 2005, ha parlato a
Kafa Sports, in cui ha analizzato la prima stagione al Real Madrid e il suo rapporto con Ancelotti. Queste le sue parole:
"Essere un giocatore del Real Madrid è una cosa molto bella Mi viene ancora la pelle d'oca. È il club più grande del mondo, giocare qui era il mio sogno più grande fin da quando ero piccolo. Sono molto contento. Perché hai scelto Madrid? "Quando mio padre mi ha chiamato e mi ha detto che il Real Madrid era interessato, mi sono emozionato, ero molto felice. Fin da piccoli molti bambini sognano di giocare nel Madrid, il club più grande del mondo. Sono come una famiglia e mi hanno proposto un progetto a lungo termine. Appena ci siamo seduti al tavolo, abbiamo deciso velocemente. Il Real Madrid mi ha detto che Modric mi avrebbe aiutato: sono rimasto molto colpito, perché è un giocatore incredibile ed è ancora molto importante. Cerco di imparare più che posso".. Sulla continuità: "Tutti vorremmo essere sempre in campo dal primo minuto al 90'. Ma ci sono alcuni aspetti nella filosofia di questa società... Stanno preparando intensamente tanti giovani, quindi non mi sento triste quando non gioco. Faccio tutto il possibile per giocare quanti più minuti possibili. Io e Ancelotti parliamo tanto e lo abbiamo fatto anche prima della firma: mi raccontava che programmi aveva con me. Questo è stato uno dei motivi per cui sono venuto qui: mi ha offerto un progetto realistico, ha detto che avrei giocato quando mi avrebbe ritenuto pronto. Mi ha detto che a fine campionato avrò più occasioni, credo in lui. Mi rivolgo a lui con grande rispetto. Parliamo tanto, gli chiedo cosa posso fare per giocare di più, come posso migliorare. Vogliamo tutti giocare di più. Lui mi consiglia, io devo essere paziente". Foto: twitter Real Madrid