GUSTAVO MAIA, L’ULTIMO CRAQUE VERDEORO CHE HA INCANTATO IL BARÇA

Il Barça ha messo le mani su Gustavo Maia, talentuoso attaccante classe 2001 del San Paolo. Negli ultimissimi giorni dal Brasile è rimbalzata l'indiscrezione secondo cui i catalani avrebbero strappato un'opzione di acquisto per il talentuoso giocatore verdeoro: 1 milione finirà subito nelle casse del San Paolo, altri 3,5 milioni da versare entro il 30 giugno 2020 per assicurarsi il cartellino di Gustavo Maia. Alexandre Pássaro , amministratore delegato del San Paolo, ha poi confermato l'operazione: "Abbiamo ricevuto l'opzione di acquisto per cinque milioni di reais (un milione di euro, ndr) in modo che il Barcellona possa acquistarlo a metà stagione ad un valore fisso di 25 milioni di reais (4,5 milioni di euro, ndr)". Ma andiamo a scoprire qualcosa di più sull'ultimo craque brasiliano che ha incantato il Barça. Gustavo Maia è cresciuto nella Cotia, il florido centro di formazione di San Paolo, dove è arrivato nel 2014 all'età di 13 anni. Fin da subito ha messo in mostra tutto il suo incredibile potenziale, scalando rapidamente le gerarchie delle categorie giovanili del Tricolor. Recentemente, dopo diverse esperienze internazionali con l'Under 16 e l'Under 17, il classe 2001 è entrato a far parte della squadra Under 20 del San Paolo. L’ultima stagione, infatti, per Gustavo Maia è stata quella della consacrazione, al punto di essere stato già chiamato dall’allenatore della prima squadra, Fernando Diniz, per una partita del campionato Paulista, in attesa del grande debutto tra i professionisti. Un esordio che verosimilmente non tarderà ad arrivare, anche perché i numeri di Maia sono sorprendenti: nell'ultima stagione giocata con l’Under 17, Gustavo ha messo a segno la bellezza di 30 reti in 36 partite. Lo scorso anno le reti sono state "soltanto" 8 in 28 presenze, ma il rendimento sul terreno di gioco è stato ancora una volta all'altezza delle aspettative. Poi, nell’ultima "Copinha", la più importante competizione calcistica giovanile del campionato brasiliano, in sette partite ha realizzato tre sigilli e uno di questi ha concorso per il "Premio Dener", il gol più bello della manifestazione. Gustavo Maia nasce come ala sinistra a piede invertito, ma sa destreggiarsi con naturalezza anche sul versante opposto e al centro dell'attacco. Tecnico e abile nel dribbling, il 19enne è un giocatore molto creativo, rapido, imprendibile nell’uno contro uno. Insomma, una costante minaccia per le difese avversarie, sia negli spazi stretti che in campo aperto. Ma Gustavo Maia ha anche buone capacità balistiche: vede bene la porta (come certificato dai suoi gol) e sa rendersi pericoloso dalla breve e dalla lunga distanza. Caratteristiche che hanno spinto il Barça ad accelerare per assicurarsi le prestazioni del craque verdeoro, con l'opzione strappata al San Paolo proprio negli ultimi giorni per un'operazione complessiva da circa 5 milioni.   Foto: Twitter @LaRondaradio