Haaland: “Che ricordi la tripletta all’esordio. Non penso ai record, ma solo a fare il mio lavoro: segnare”
Erling Haaland e il suo rapporto con la
Champions League. Il centravanti norvegese ne ha parlato nel corso di una lunga intervista rilasciata al sito UEFA.com:
"Il mio sogno è sempre stato quello di giocare in Champions League, e quando sono andato a Salisburgo, sapevo che se avessimo vinto il campionato ci saremmo qualificati direttamente in Champions League. Lo sapevo da molto tempo, e quando finalmente è successo mi sono detto: "Ok, questo sarà il mio anno" con il Salisburgo". La Tripletta dell'esordio:
"L'intero club si stava preparando ed eravamo tutti concentrati al massimo per questo esordio in Champions League e io fremevo per l'attesa. Nei miei sogni naturalmente immaginavo di segnare al mio debutto. Immaginavo quanto sarebbe stato bello, e poi è andata così: 100 secondi e... gol! E lo stadio è esploso, quindi sì, è stato un debutto incredibile. Sono stati dei giorni incredibili". Con gli otto gol segnati in Champions League ha infranto due importanti record: primo teenager a segnare in cinque partite consecutive, e il primo calciatore a segnare otto gol nelle sue prime cinque partite:
"A essere onesti, non avevo idea di questi record prima d'allora. Dopo il mio esordio ho solo provato a continuare su quella strada. Ho solo provato a fare il mio lavoro, e il mio lavoro è fare gol". Se quando si sente in forma, si aspetti di segnare ogni volta:
"Sì, ma non è questo il mio approccio alle partite. Scendo in campo cercando di fare tutte le altre cose bene, e se faccio tutte queste cose molto bene, se mi posiziono bene, se faccio bene questo e faccio bene quello, so che i gol arriveranno. Quindi se sono completamente concentrato, e concentrato nel fare le cose giuste, i gol arrivano". Foto: Twitter B.Dortmund