Hakan Sukur: “Erdogan? Potevo diventare ministro, ho preferito andare a vendere caffè in California”
04.05.2018 | 23:29
Fuggito dalla Turchia, dopo essere finito nel mirino del presidente Erdogan che ne aveva chiesto l’arresto, l’ex attaccante di Galatasaray e Inter nonché ex parlamentare, Hakan Sukur, oggi 46enne, si è raccontato ai taccuini del New York Times: “Gestisco il Tuts Bakery and Cafe, a Palo Alto, in California. Il regime di Erdogan? Se mi fossi comportato diversamente avrei avuto una bella vita, se avessi detto quello che volevano loro sarei diventato ministro. Invece vendo caffè, ma almeno non ho perso il rispetto che ho di me stesso. Io voglio che i miei figli siano liberi, che visitino altri paesi, che imparino culture differenti, incontrino gente diversa da loro e maturino come persone. Quando le cose in Turchia sono iniziate ad andare peggio, prima del golpe fallito del 2016, abbiamo pensato fosse il momento giusto per andare via. La Turchia resta il mio Paese, amo la mia gente anche se ora l’idea che hanno di me è distorta a causa del condizionamento dei media. Ma io credo che un giorno la luce tornerà anche in Turchia e magari un giorno torneremo lì, per riabbracciare anche i miei genitori che ormai vedo solo su FaceTime”.
Foto: Eurosport