Hamsik: “In Arabia sarei andato. Ho vinto poco? Non ho rimpianti”
Intervistato dal Corriere dello Sport, l'ex capitano del Napoli
Marek Hamsik ha rilasciato diverse dichiarazioni in merito al Napoli e quanto accade ormai da mesi in Arabia Saudita. Queste le sue parole:
"Scudetto? Alla terza giornata di campionato non si può dire, si rischiano figuracce, come ha insegnato il Napoli di Spalletti. Però l’Inter è partita molto bene, viene dalla finale di Champions, quindi ha consistenza e proverà a strappare il titolo al Napoli. Non dimentico Milan e Juventus, i valori delle squadre si conoscono, Garcia ha uomini di spessore, un progetto che va avanti ormai da un decennio, Osi e Kvara; però anche le altre sono attrezzate. Ho vinto poco? È andata così ma non ho rimpianti. Mi sarebbe piaciuto riuscirci con il Napoli, per vivere l’entusiasmo di quella città che sento mia. Ma ho avuto modo di sentirmi felice egualmente, perché le Coppe Italia e la Supercoppa non si dimenticano. E anche tutte le emozioni che comunque abbiamo condiviso. Partita d'addio? Mai dire mai. Ci avevano pensato al Trabzonspor, ma in estate sarebbe stata un’impresa. Può darsi la faccia al “Maradona”, ne ho parlato con De Laurentiis, capiremo rapidamente se ci sono le condizioni, perché i calendari così intasati non facilitano l’organizzazione. Se rifarei la scelta cinese? È stata un'esperienza che mi ha arricchito, in ogni senso, per conoscenze calcistiche, culturali e anche per denaro. L'Arabia Saudita? Mi sembra che si siano portati avanti, acquistano giocatori giovanissimi, riescono a portare da loro talenti insospettabili. Hanno la voglia di incidere in maniera possente e anche immediata. Se ci sarei andato? Rispondo di sì, senza alcuna ipocrisia. Non sono venale, ma certe proposte, pure per la loro portata professionale, non vanno ignorate". Foto: Twitter Euro 2020