Hamsik, non ci sono paragoni. Più forte di detrattori e “carri volanti”
Marek Hamsik ha superato
Diego Maradona nella storia del
Napoli: 116 gol e giù il cappello. Ma non ci sono e non possono esserci paragoni con chi ha scritto la storia del calcio.
Hamsik ovviamente ci ha messo più tempo a raggiungere simile score, ma non è questo il punto. Il punto, un bel punto, è che stiamo parlando di un professionista esemplare. Mai un atteggiamento fuori posto, mai una parola azzardata. Anche quando ha dovuto digerire sostituzioni sistematiche, erano i tempi di
Benitez, che avrebbero minato la serenità di chiunque. Ma dal profondo di
Marek un aplomb invidiabile, lo stesso che aveva avuto per rispedire al mittente le avances del
Milan su regia di
Raiola.
Marek è il
Napoli, ma anche l’espressione di Napoli in senso stretto, portavoce di una città innamorata, fedele e appassionata sempre. Eppure in qualche improbabile studio televisivo napoletano lo avevano - anche recentemente - ritenuto la palla al piede del
Napoli, addirittura invocandone la cessione. In quello stesso studio domani magari manderanno lo speciale con tutti i gol di Marek con tanto di chiosa e di commenti trionfalistici. Chiamiamoli “carri volanti”. Incoerenza al potere, triste contraltare all’immensa professionalità di
Hamsik. Foto: Twitter Napoli