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Harroui si presenta al Verona: “Posso giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Questo è un club di grande carattere”

19.07.2024 | 18:47

Abdou Harroui, nuovo centrocampista dell’Hellas Verona, è stato presentato quest’oggi in conferenza stampa.
Queste le sue parole: “Andare in Serie B con il Frosinone è stato difficile, brutto. È successo tutto negli ultimi tre minuti del campionato, quando l’Empoli ha segnato contro la Roma. Per me era la prima volta, è stata dura, ci ho pensato anche durante le vacanze. Le persone che lavorano lì, in società, è stato brutto per loro e per i tifosi. Noi giochiamo per loro e non è mai facile retrocedere. Ora però sono con il Verona e penso al presente”.
Quali sono le avversarie del Verona nel raggiungimento della salvezza? “Penso che ogni anno sia diverso. L’anno scorso il Cagliari nel girone d’andata sembrava già fuori dai giochi, ma in Serie A devi sempre lottare. Noi non dobbiamo pensare agli altri, ma solo a giocare ogni settimana per fare risultato”.
Il Direttore Sogliano ti ha preso per giocare dietro la prima punta… “Sono un giocatore che può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, come trequartista, come play. Dipenderà dal mister, da quello che lui vuole. Penso di poter aiutare i compagni anche a sviluppare il gioco partendo da dietro, ma posso fare anche gol come ho fatto l’anno scorso. Dove giocherò dipenderà dal mister”.
Hai sempre voluto venire a Verona negli utlimi due anni… “È vero. La società e il Direttore hanno provato a portarmi qui già in passato, in prestito quando ero a Sassuolo, dove non giocavo tanto e io volevo giocare, ma non è stato possibile. La vita però è così, un cerchio, ci sono comunque arrivato dopo”.
Come si costruisce la mentalità della salvezza? L’hai trovata qui? “Qui al 100%. La mentalità è quella per cui devi pedalare, testa bassa e pedalare. Dobbiamo essere onesti in spogliatoio tra di noi e restare uniti. Si parte da qui per poi andare avanti”.
Sei chiacchierato da tanti anni in Italia, pensi sia il momento per te per fare il salto di qualità? “L’anno scorso ho avuto degli infortuni, ma avevo iniziato bene il campionato segnando due gol. Sono stato fuori ma poi sono tornato bene. Quest’anno personalmente sarà molto importante per me, dovrò dare sempre il massimo, per la squadra e per me stesso”.
Come è stato il primo impatto con i tifosi? “Bello, è molto bello vedere i tifosi che vengono a vedere gli allenamenti. Sono partecipi di quello che facciamo in campo, applaudono se segno un bel gol e mi immagino come sarà giocare allo stadio davanti a trentamila persone. Per un giocatore nuovo è molto bello da vivere”.
Foto: twtter Verona