CHERYSHEV, CLASSE REAL IN LAGUNA

Un bagaglio di esperienza e qualità riempito durante le stagioni vissute con le maglie di Real Madrid, Siviglia e Valencia. Non certo la periferia della Spagna. Un biglietto da visita, questo, che già fa capire l’elevata caratura di un giocatore che ha sempre dimostrato le sue doti tecniche in mezzo al campo. Un ventennio nella Liga spagnola che lo ha aiutato non solo a maturare calcisticamente, ma lo ha plasmato nella sua intera formazione. Denis Cheryshev è uno dei fiori all’occhiello della Nazionale russa, dando sempre il suo importante contributo alla causa come nel Mondiale del 2018, quando lo stesso mise a segno quattro gol in cinque presenze e spingendo la Russia fino ai quarti di finale. Altro fattore determinante che identifica il valore di un giocatore è la sua intraprendenza nel ripartire, e non importa dove sia il luogo o quale sia il campionato, anche perché il valore non si misura in categorie bensì in costanza e impegno, e di questo solo il tempo è il migliore giudice. Riparte dalla bella Venezia dunque il trentunenne russo e lo fa in grande stile e con un impatto straripante al servizio della causa lagunare. Nell’apoteosi di Cagliari, infatti, c’è anche la sua firma pur entrato dalla panchina: siamo sul parziale di 1-1 quando il cronometro, allo stadio Unipol Domus di Cagliari, segnava sessanta minuti di gioco, precisamente quando il tecnico dei lagunari Ivan Javorčić mette nella mischia l’attaccante che fino a qualche mese fa militava nel Valencia, squadra con cui ha messo sul taccuino 89 presenze in quattro stagioni, e arrivato appunto al Venezia a parametro zero. E lo stesso Cheryshev impiega circa cinque minuti per ringraziare il suo mister. Tra il sessantaquattresimo e il sessantaseiesimo, infatti, mette a segno la doppietta che taglia le gambe al Cagliari e che manda in estasi il Venezia. Il ragazzo nato a Nizhniy Novgorod non ha senz’altro deluso in questa primissima alba del torneo cadetto, mettendo a registro due gol e un assist in tre presenze confermando ancora una volta, come lo ha fatto in passato, le sue innate qualità. Il club del presidente Duncan Niederauer se ne aggiudica le prestazioni, come accennato, a parametro zero proprio agli sgoccioli del calciomercato estivo. Certo, la stagione ancora è lunga ma se il buongiorno si vede dal mattino, il Venezia potrebbe avere al suo arco una freccia in più.

Foto: sito Valencia