FERRIERI CAPUTI, IL FASCINO DELLA PRIMA VOLTA

La prima volta non si scorda mai. Il 2 ottobre 2022, giornata in cui si giocherà l’ottava giornata del campionato di Serie A, porta infatti in dote un evento storico per il calcio italiano, poiché vede l’esordio assoluto di un arbitro donna: Maria Sole Ferrieri Caputi, della sezione di Livorno, è stata designata per dirigere la sfida tra Sassuolo e Salernitana. Si aprirà un nuovo ciclo per tutto il calcio italiano, dunque, al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Una carriera che parte dal basso, quella del giovane arbitro, colma di gavetta ma proprio per questo ancora più bella, coronamento del sudore, dell’impegno e dei sacrifici spesi per raggiungere un traguardo finalmente tangibile. Già a 25 anni debutta in Serie D, dove rimane per cinque stagioni prima di essere promossa in Serie C. Quest’ultima categoria, però, è solo di passaggio poiché l’anno successivo le regala il debutto in Serie B, con la direzione di Cittadella-Spal. Il meglio però doveva ancora venire e la sua instancabile scalata continua a tappe. Siamo nel dicembre 2021, infatti, quando la stessa Ferrieri Caputi diventa la prima donna ad arbitrare una partita di Coppa Italia, ovvero Cagliari-Cittadella (e successivamente Sampdoria-Reggina). La trentaduenne, adesso, è pronta ad aggiungere questo ennesimo mattoncino alla sua carriera, senza dimenticare che farà anche parte del team di arbitri impegnati nel Mondiale Under 17 femminile in India e che avrà inizio il prossimo 11 ottobre. Quando la voglia e il senso di professionalità superano il banale scetticismo, allora il risultato può toccare vette che si rimpiccioliscono sempre di più, lasciando spazio alla bravura di chi ha saputo scalarle.

Foto: profilo personale