HONEST AHANOR, LA FRECCIA SCOCCATA DA GILA
Honest
Ahanor, un nome che ha saltato subito agli occhi di chi ha letto la formazione lanciata da Alberto
Gilardino contro la
Juventus nel sesto turno di campionato. Una scelta che ha del clamoroso, vista la giovane età del gioiello rossoblù e visto che
Martin era uno degli elementi inamovibili per il tecnico del Genoa. Nato nel febbraio del 2008 ad Aversa in Campania da genitori nigeriani, Ahanor muove i primi passi nel
Progetto Atletico, per poi continuare il suo percorso di crescita nel
Genoa. In rossoblù inizia una scalata inarrestabile che lo porta prima a ritagliarsi un ruolo da protagonista anche nelle formazioni composte da ragazzi più grandi di età, fino ad arrivare alla prima squadra. Dotato di un grande fisico, Ahanor ha impressionato per la sua completezza. Nasce terzino sinistro, ma può essere schierato anche a tutta fascia o da esterno in un centrocampo a quattro e, in caso di evenienza, anche da centrale difensivo. Forte fisicamente, abile nella lettura del gioco, veloce e in possesso di un’ottima tecnica di base, a livello giovanile ha anche mostrato una buonissima confidenza con la rete. Un talento cristallino che il
Genoa ha pensato bene di blindare. A metà settembre infatti il club rossoblù ha annunciato il prolungamento del suo contratto fino al 2027. Nel corso di questa stagione, Ahanor è stato già convocato da Gilardino per le prime sfide di campionato (senza mai entrare in campo), oltre che per quelle di Coppa Italia con Reggiana e Sampdoria. La grande occasione è arrivata contro un grande avversario come la Juventus di Thiago Motta e Honest ha risposto alla grande (malgrado il risultato finale a sfavore per il Genoa). Adesso, Gila potrebbe rilanciarlo anche questa sera a Bergamo contro l'Atalanta e i riflettori rossoblu saranno puntati su di lui. Foto: Instagram Genoa