Howedes, da acquisto salvifico e (quasi) last minute a rebus di fine estate
21.09.2017 | 23:59
Niente da fare, servirà ancora tempo per vedere Benedikt Howedes esordire in maglia bianconera. Massimiliano Allegri lo aveva convocato per il turno infrasettimanale contro la Fiorentina, lasciandolo però in panchina. E oggi il difensore tedesco si è fermato in allenamento, accusando un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra. Il report ha parlato di esami strumentali da svolgere nei prossimi giorni: tenuto conto che il derby casalingo contro il Toro si disputerà sabato sera, il debutto del 29enne tedesco può considerarsi ulteriormente rinviato.
Una soluzione da ultimi giorni di mercato per Marotta, non a caso la Juventus ufficializzò l’acquisto di Howedes il 30 agosto. Prestito oneroso importante, da 3,5 milioni di euro, più eventuali 13 già pattuiti per il diritto di riscatto che può tramutarsi in obbligo qualora il giocatore disputasse “almeno 25 partite ufficiali nel corso della stagione 2017/2018”. Più altri 3 milioni a titolo di bonus entro il 2020 nel caso in cui la Juve centrasse determinati traguardi. Un’operazione non esattamente low cost, ma nelle intenzioni della Signora Benedikt potrebbe risultare utile in due ruoli: come centrale, certo, anche perché nessuno degli altri quattro (Chiellini, Benatia, Barzagli, Rugani) dà totali garanzie di tenuta fisica – senza infortuni – per tutta la stagione, basta guardare i rispettivi ruolini di quella scorsa. Ma anche sulla fascia destra, la zona di campo più complicata da coprire per Allegri, rimasto orfano di Dani Alves, con De Sciglio già ai box, Lichtsteiner inopinatamente ai margini e Sturaro costretto ad adattarsi. Insomma, un acquisto salvifico e (quasi) last minute.“Non penso sia opportuno confrontarmi con Bonucci”, disse Howedes, campione del mondo con la Germania nel 2014, in sede di presentazione. Siamo d’accordissimo, ci mancherebbe altro, ma è altrettanto vero che il versatile specialista teutonico può rappresentare un jolly utilissimo. A patto che riesca ad affrancarsi dallo status di rebus di fine estate e che riesca a trovare – e mantenere – un buono stato di forma, anche per mettere a tacere le prime voci che hanno iniziato a ricamare sul concetto di oggetto misterioso, azzardando paragoni con qualche precedente nefasto.
Foto: sito ufficiale Juventus