Hudson-Odoi racconta il Covid: “Ho avuto problemi neurologici, non riuscivo a calciare il pallone a 10 metri”
10.07.2022 | 22:42
Hudson-Odoi, centrocampista del Chelsea, ha parlato al sito ufficiale dei Blues, raccontando il calvario che ha vissuto a causa del Covid-19, che gli impediva addirittura di calciare il pallone e gli ha portato, per un po’ di tempo, problemi neurologici.
Queste le sue parole: “È stato un infortunio strano. Era un problema neurologico, avevo un nervo nella schiena che non mi funzionava bene e che mi creava problemi in tutto il corpo, mi rendeva complicato mantenere il tono muscolare. Non avevo potenza nelle gambe, era complicato fare qualsiasi cosa. Cercavo di passare il pallone a dieci metri ma non avevo forza nelle gambe e non ci riuscivo”. Un qualcosa che sembrava incomprensibile ma che alla fine aveva una ragione ben precisa… Penso che fosse un problema post-coronavirus, ma non potevo crederci perché ce l’avevo avuto a dicembre ed era passato molto tempo. E invece anche a distanza di tempo, il corpo ha avuto conseguenze”.
Ancora sul problema: “Il problema è cominciato con il tendine di Achille e ho provato a usare altre parti del corpo per evitare di stressarlo. Quindi per esempio il usando correvo cercavo di non correre troppo sulle punte perché il mio tendine d’Achille non era troppo forte. Ho provato a trovare un altro modo di correre e quindi ho cominciato ad avere problemi alla schiena”. Dunque, buona parte della stagione scorsa è saltata. E l’inglese non vede l’ora di riprendere. “Ora per fortuna va tutto bene, il mio tendine è di nuovo forte così come la schiena. Sono contento di riavere la mia forza e la mia velocità, era tutto quello che volevo”.
Foto: twitter personale