Ultimo aggiornamento: lunedi' 02 dicembre 2024 18:06

Huijsen, Azmoun e Paredes su rigore: tre squilli Roma a Frosinone

18.02.2024 | 19:57

Si è da poco concluso il derby laziale delle 18 di questa domenica di Serie A tra Frosinone e Roma. Nonostante una buona prestazione degli uomini di Di Francesco, il match termina sullo 0-3 per i giallorossi, che volano in classifica al sesto posto a quota 41, temporaneamente a -4 dalla quarta posizione che vale la qualificazione diretta in Champions League.

La partita dello Stirpe è vivace e i padroni di casa hanno subito un’occasione al 7′ con una punizione dal vertice dell’area, ma il tiro di Brescianini su tocco di Soulé si spegne fuori. Subito pronta la risposta della Roma, che reagisce dopo pochi minuti con una bella azione combinata di Azmoun ed El Shaarawy, ma l’attacante non riesce a concludere pulito verso lo specchio della porta. La prima vera occasione capita però al 15′ sui piedi di Lukaku che raccoglie un passaggio in verticale di Baldanzi e calcia a tu per tu con Turati, trovando la decisa risposta dell’estremo difensore gialloblu. Il Frosinone non ci sta e prova a far male in ripartenza ai giallorossi, sfruttando le accelerazioni di Kaio Jorge e soprattutto di Matias Soulé. Prima al 23′ l’argentino ha la grande chance per portare avanti i suoi, ma la sua conclusione sibila di pochissimo al lato. Un minuto dopo è ancora Soulé che ci riprova con uno straordinario tiro a giro da fuori, ma Svilar si oppone sfoderando la parata della domenica. A questo punto i padroni di casa prendono in mano la gara e cominciano a “martellare” di azioni offensive e Kaio Jorge ha anche la grossissima opportunità di portare avanti i suoi al 30′, su sviluppi di calcio d’angolo La punta brasiliana sola in area però, incredibilmente, dopo un altro mezzo miracolo del portiere romanista al lato, la mette fuori a porta completamente spalancata. La dura legge del calcio “Gol mangiato gol subito” non tarda dunque a concretizzarsi. Al 38′ Donny Huijsen riceve un passaggio sulla tre quarti da Mancini e, dimenticando di essere un difensore, si avventura in uno straordinario dribbling e fa partire un arcobaleno dal limite dell’area che si insacca nell’incrocio di destra dell’incolpevole Turati. Esultanza polemica per il centrale olandese che zittisce il pubblico dopo i continui fischi ricevuti. Ammonizione ovviamente scontata. Ricordiamo infatti che Huijsen sarebbe dovuto andare a gennaio al Frosinone, operazione però saltata proprio in favore della società di Friedkin. La reazione dei ciociari è rabbiosa e veemente. Ci prova perfino Reiner da centrocampo, ma le lancette scorrono e il primo tempo si conclude con la Roma avanti per 1-0. La ripresa inizia con un doppia sostituzione per De Rossi: fuori l’ammonito Huijsen per Llorente e fuori uno stanco Lukaku per capitan Pellegrini. Nonostante i cambi, sono ancora i padroni di casa a spingere sull’acceleratore e a cercare la via del gol, a costo però di scoprirsi ed esporsi alle ripartenze dei capitolini, che vanno vicini alla rete del raddoppio con El Shaarawy al 62′. La Roma a questo punto riesce a prendere le misure agli avversari e trova il gol del 2-0 con Azmoun al 71′, bravo ad approfittare di un’indecisione di Turati su un tiro dalla lunghissima distanza di Cristante. La partita si fa dunque in discesa per i gli uomini di De Rossi, che trovano perfino il gol del 3-0 su rigore guadagnato da Baldanzi e trasformato da Paredes. I giallorossi riescono dunque ad addormentare il ritmo della gara e a portarsi fino al fischio finale senza correre altri rischi.

Foto: Twitter A.S. Roma