Gli occhi sono tornati su di lui dopo delle stagioni non proprio esaltanti. Ora allo Schalke 04 riesce a segnare con regolarità. Il personaggio del giorno è: Klaas-Jan Huntelaar, all’anagrafe Dirk Jan Klass Huntelaar. Attaccante olandese, classe ’83, si è rilanciato in Germania dopo le precedenti stagioni non proprio esaltanti. Attaccante di ruolo, forte di testa e cecchino dell’area di rigore, è ambidestro e spesso regala gol in rovesciata.
The Hunter, il cacciatore, questo è il suo soprannome, comincia la sua carriera nel PSV Eindhoven nel lontano 2002/2003, ma viene girato subito al De Graafschap, dove non trova molta fortuna. Approda al AGOVV Apeldoorn e riesce a giocare con continuità, 46 presenze con ben 33 gol. Acquistato dall’Heerenveen esplode in maniera definitiva segnando 33 gol in 46 partite tra il 2004 e il 2006. Questo gli permette di ricevere la chiamata dell’Ajax, che lo acquista per 9 milioni di euro. Lì gioca dal 2006 al 2009 e nella sua seconda stagione vince con 33 reti su 34 incontri il titolo di capocannoniere. In seguito arriverà una chiamata alla quale non si può dire di no e il buon Klass passa ai blancos di Madrid nel gennaio del 2009. Un errore nello stilare la lista Champions non gli consente di disputare la competizione e, forse anche spaesato dalla realtà madrilena, non riesce a confermarsi a grandi livelli, segnando soltanto 8 reti in 20 gare. In Italia, il Milan crede in lui e il calciatore si trasferisce a Milano, ma anche qui non riesce a confermarsi ai livelli olandesi e, con i rossoneri, sigla soltanto 7 reti. In Germania avviene la sua rinascita e con l’approdo allo Schalke 04 si rivede il vero Huntelaar, quello capace di segnare ben 40 reti in 63 partite.
Ora la situazione contrattuale è abbastanza delicata. Lo Schalke 04 prova a riconfermarlo, offrendo il rinnovo al contratto in scadenza, ma il calciatore non ha ancora deciso e prende tempo. Intanto anche la Lazio ci ha provato timidamente, sognando una coppia d’attacco Klose-Huntelaar, ma l’olandese chiede quasi cinque milioni di ingaggio, troppo per le casse biancocelesti.