I danni di Preziosi: Andreazzoli era andato in panchina da… esonerato. Scenari e retroscena

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Enrico Preziosi colpisce ancora. Avevamo raccontato con un po' di ironia che Aurelio Andreazzoli sarebbe andato in panchina a Parma da "esonerato". E non poteva essere diversamente considerato che durante la sosta il numero uno del Genoa aveva incontrato e contattato diversi allenatori, incassando il no di Gattuso e quello di Pioli, chiara dimostrazione di fiducia zero nei riguardi del suo allenatore in carica. Addirittura Preziosi, che in queste cose è devastante, aveva annullato un allenamento di Andreazzoli proprio perché stava per decidere di licenziarlo, salvo poi ripristinarlo per il giorno dopo in assenza di un sostituto. E adesso? Normale che Andreazzoli vada via, ripetiamo: era già stato esonerato. Chi al suo posto? Guidolin resta un'opzione, visto che c'era già stato un incontro, con l'ex tecnico dell'Udinese che ha dato la sua disponibilità. Nicola era stato proposto, ma non aveva riscaldato eccessivamente il numero uno del Grifone. In situazioni del genere Preziosi si aggrappa a Davide Ballardini che aveva richiamato la scorsa primavera al posto di Prandelli, non concedendo poi quanto a livello contrattuale era stato chiesto. Preziosi si è lasciato malissimo con Ballardini, ma in circostanze di emergenza molto spesso si è rimangiato quanto aveva deciso, proprio perché si tratta dell'allenatore che lo ha tirato fuori dai guai in diverse occasioni. Quindi è un profilo da tenere in considerazione all'interno di un dramma calcistico, quello del Genoa, che vede sempre al comando Preziosi e che cancella qualsiasi intuizione dello scorso mercato.   Foto: Twitter ufficiale Genoa