I numeri della Juve: nessuna vittoria negli scontri diretti
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Juventus chiude i suoi scontri diretti in campionato con un bilancio che non si verificava da anni. Ovvero, nessuna vittoria contro le prime in classifica nel doppio confronto. Un dato che certamente deve far riflettere
Massimiliano Allegri, bravo a comunicare nelle varie interviste, che l'obiettivo era il quarto posto: probabilmente aveva già capito che la stagione si era messa in un certo modo. In effetti, non vincendo contro le prime in classifica, il piazzamento non può essere che un quarto posto da difendere. La
Juventus ha infatti ottenuto due pareggi con il Milan (1-1 a Torino e 0-0 al Meazza), una sconfitta in rimonta al Maradona (2-1) con il Napoli e l'1-1 a Torino al ritorno, mentre contro l'Inter, pareggio a Milano e sconfitta allo Stadium, i nerazzurri non vincevano a Torino da quasi 10 anni. Insomma, dati allarmanti per una squadra abituata a vincere e a fare degli scontri diretti la sua forza. Ancora più allarmanti se includiamo il doppio confronto con l'Atalanta, con la Juve sconfitta 1-0 a Torino, e un 1-1 strappato al 94' a Bergamo, altrimenti la classifica sarebbe ancora più complicata. A salvare la Juve, e a darle un discreto margine sul quinto posto, sono le vittorie con le romane. In particolare, il doppio successo sulla Roma, l'1-0 a Torino all'andata e il clamoroso 4-3 dell'Olimpico di gennaio scorso, quando la Roma vinceva 3-1. E' quella la gara della svolta della stagione bianconera, quando sembrava addirittura tagliata fuori anche dal quarto posto. V aggiunta la vittoria sulla Lazio all'Olimpico per 2-0. Lo scontro diretto di ritorno del 15 maggio a Torino potrebbe ancora essere decisivo per la corsa alla Champions, ma la Juve si augura di chiudere il discorso prima. Foto: Twitter Juventus