I segreti di Pulcinelli: povero Ascoli, peggio non si può. Le ultime sulla panchina
22.06.2020 | 23:29
Massimo Pulcinelli, patron dell’Ascoli, ci ha risposto tempo fa con due comunicati stampa soltanto per smentire un incontro (verificato) per la cessione della società. Mica avevamo incolpato qualcuno, e in ogni caso saremmo stati liberi con la giusta civiltà, avevamo soltanto raccontato uno scenario possibile. E un giorno ci torneremo. Gonfio di orgoglio, Pulcinelli ha preso carta e penna, anzi è andato on-line per rispondere, lui è per le parole… Andiamo ai fatti: vogliamo parlare di quest’Ascoli in caduta libera che si ripresenta in campo e ne perde due su due, che ha un nuovo direttore sportivo da scoprire (Bifulco) dopo che Pulcinelli aveva escluso l’arrivo di un altro specialista del settore dopo l’addio a Tesoro? Bene, i segreti di Pulcinelli stanno sfondando l’Ascoli. Ha assunto tre allenatori, magari ha ancora un mese abbondante per arrivare a cinque o sei, non esiste programmazione, la superficialità regna sovrana. Le ultime sulla panchina: i contatti con Calori, all’ora di pranzo, non hanno fin qui portato a un’intesa. Tutti chiedono garanzie, alla fine potrebbe esserci anche il ritorno di Massimo Silva, classe 1951, che non allena in B da tantissimi anni. E la squadra sta affondando, in una piazza gloriosa, perché inevitabilmente paga tanta improvvisazione… Una grande società è alla base di tutto: Ascoli lo sa bene, anzi lo sapeva benissimo. Ora ha dimenticato come si fa…