I segreti di Pulcinelli: povero Ascoli, peggio non si può. Le ultime sulla panchina
Massimo Pulcinelli, patron dell’
Ascoli, ci ha risposto tempo fa con due comunicati stampa soltanto per smentire un incontro (verificato) per la cessione della società. Mica avevamo incolpato qualcuno, e in ogni caso saremmo stati liberi con la giusta civiltà, avevamo soltanto raccontato uno scenario possibile. E un giorno ci torneremo. Gonfio di orgoglio, Pulcinelli ha preso carta e penna, anzi è andato on-line per rispondere, lui è per le parole… Andiamo ai fatti: vogliamo parlare di quest’
Ascoli in caduta libera che si ripresenta in campo e ne perde due su due, che ha un nuovo direttore sportivo da scoprire (
Bifulco) dopo che Pulcinelli aveva escluso l’arrivo di un altro specialista del settore dopo l’addio a Tesoro? Bene, i segreti di Pulcinelli stanno sfondando l’Ascoli. Ha assunto tre allenatori, magari ha ancora un mese abbondante per arrivare a cinque o sei, non esiste programmazione, la superficialità regna sovrana. Le ultime sulla panchina: i contatti con
Calori, all’ora di pranzo, non hanno fin qui portato a un’intesa. Tutti chiedono garanzie, alla fine potrebbe esserci anche il ritorno di
Massimo Silva, classe 1951, che non allena in B da tantissimi anni. E la squadra sta affondando, in una piazza gloriosa, perché inevitabilmente paga tanta improvvisazione… Una grande società è alla base di tutto:
Ascoli lo sa bene, anzi lo sapeva benissimo. Ora ha dimenticato come si fa…