Iachini: “Ho ricevuto 5-6 chiamate dalla Serie A. Ma ho scelto Bari perché il progetto mi entusiasma”
13.02.2024 | 15:30
Giuseppe Iachini, nuovo allenatore del Bari, ha parlato a Radio Bari, soffermandosi sulla scelta della piazza pugliese e di aver rifiutato anche alcuni club in Serie A.
Queste le sue parole: “Abbiamo avuto un buon impatto come spirito e concentrazione. Mi piace mandare in campo una squadra organizzata, che abbia mentalità in fase offensiva e difensiva. Dobbiamo mettere dentro molto in fretta dei principi. Ho trovato una squadra abbattuta, dovevamo subito dare una volta e i ragazzi mi hanno dato subito disponibilità. Il lavoro è l’unica chiave per migliorare settimana dopo settimana”.
E proprio sul rapporto con i giocatori: “I ragazzi hanno capito subito che seguendo determinati input avremmo avuto dei vantaggi. Non si può far altro che crescere, il conoscersi l’uno con l’altro può aiutarci a leggere delle cose in maniera migliore. Ci sono stati dei colloqui individuali con i calciatori perché ognuno ha una propria chiave d’ingresso e bisogna cercare di entrarci dentro. La gestione del singolo è importante quanto l’aspetto tattico. Non mi era mai successo di essere festeggiato così dopo pochi giorni. E ora dico che il San Nicola deve essere il dodicesimo uomo in campo. Venir qui non è facile per nessuno, uno dei miei obiettivi è riportare entusiasmo, fiducia e gente allo stadio”.
Conclude poi: “Durante il mio periodo di inattività ho girato un po’, sono stato in Inghilterra. Mi hanno chiamato sei o sette squadre, anche dalla A, ma andarci per rischiare di retrocedere non mi andava. Cercavo un progetto che mi entusiasmasse. Il presidente e il direttore mi hanno chiamato dicendomi di voler tornare in Serie A. Ho visto una grande passione, Bari è un posto a cui sono legato e che mi entusiasma”.
Foto: twitter Fiorentina