IANIS HAGI, DA METEORA VIOLA ALLA CONSACRAZIONE ALLA CORTE DI GERRARD

Da meteora alla Fiorentina a protagonista assoluto dei Rangers di Glasgow. Ianis Hagi brilla alla corte di Steven Gerrard, come testimonia la straordinaria prestazione nella vittoria (3-2) contro il Braga nel match di Europa League disputato giovedì scorso. Un successo ottenuto in rimonta, grazie alle due reti del gioiello classe 1998, arrivato in Scozia a gennaio in prestito dal Genk. L'impatto di Hagi con la sua nuova squadra è stato da incorniciare: a segno nella prima da titolare in campionato, decisivo nel ribaltare lo 0-2 maturato dopo un'ora di gioco, poi la super doppietta in Europa League, due gol di pregevole fattura nell'andata dei sedicesimi contro il Braga. Il giovane romeno prima segna il 2-1 con un sinistro all’angolino che carambola sul palo e in rete e poi, dopo il pareggio di Aribo al 75’, firma la vittoria all’82’ con una perfetta punizione. Quando il nome è pesante: Ianis Hagi è infatti figlio del più celebre Gheorghe, il Maradona dei Carpazi. I due hanno molto in comune: entrambi trequartisti, ambidestri, veri e propri cecchini nei tiri da fermo. Il classe ’98 era arrivato nelle giovanili della Fiorentina nel 2016 per 2 milioni di euro dai rumeni del Viitorul Costanza. Le aspettative su di lui erano altissime, probabilmente anche a causa di quel cognome così importante. Con la Primavera viola realizza 5 gol in 11 presenze tra campionato e coppa ma è con la prima squadra che delude maggiormente. In Serie A totalizza solo 2 presenze nel 2016 all'età di 18 anni, senza lasciare il segno. Ianis decide così di lasciare Firenze nel 2018 dopo aver giocato solo 49' in Serie A, per far ritorno alla sua ex squadra, prima di approdare al Genk e poi ai Rangers, lo scorso gennaio, dove finora ha segnato 3 gol in 5 presenze fra campionato ed Europa League, risultando tra i più decisivi nella squadra di Gerrard. Il segni del potenziale campione, considerando anche il pedigree, ci sono tutti. E i margini di crescita sono ancora tanti. Ianis Hagi gioca prevalentemente come trequartista, ma può svariare su tutto il fronte d'attacco. Ama puntare l’uomo in dribbling, smistare il gioco con grande sapienza e concludere perfettamente con entrambi i piedi. Dotato di una buona rapidità e velocità che gli permettono di essere impiegato sulle corsie esterne, il classe '98 è quasi infallibile nelle punizioni. Non a caso molte delle sue marcature nella sua pur breve carriera sono arrivate dai calci piazzati. Alla Fiorentina è stato una meteora, ma ora Ianis Hagi sembra pronto per la definitiva consacrazione: le ultime prestazioni ne sono la conferma. Foto: Twitter ufficiale Rangers