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Ibra e Mandzukic, storia di gol, trionfi e bacheca piena

18.01.2021 | 22:21

Con l’imminente acquisto di Mario Mandzukic, il Milan va a formare una coppia di “cattivi” in attacco, due campioni che sanno come si vince, sanno cosa vuol dire affrontare la pressione in gare che contano e da qui in avanti per il Milan saranno tutte gare decisive.

La giovane compagine allestita da Maldini, quindi, si affida sull’usato sicuro nel ruolo più importante, quello della punta. Mandzukic e Ibra, infatti, sono gli unici della rosa rossonera ad aver vinto trofei. Le due carte d’identità sommano 73 anni abbondanti in due, in termini di “anzianità di servizio” non c’è una coppia simile nel calcio di vertice, anche fuori dall’Italia.

Se quindi al progetto giovani, con Ibra era stata fatta una eccezione, per provare a lottare davvero per lo scudetto, il Milan aggiunge un altro colpo da 90 a Ibra. Al di là di qualche legittimo dubbio legato alla lunga inattività, dopo l’addio alla Juve, i numeri di Mario parlano chiaro: si porta in dote 23 trofei e 233 gol tra i due club di Zagabria, Wolfsburg, Bayern, Atletico, Juve, Al-Duhail e nazionale croata maggiore. Vanta la vittoria di una Champions nel Bayern Monaco e un’altra finale di Champions persa con la Juve nel 2017, oltre che la finale del Mondiale persa nel 2018 con la Croazia. Ibra aggiunge qualcosa come 31 trofei e 541 reti, portando la coppia a un totale di 54 competizioni vinte e 774 gol. Un’enormità, considerando che il resto della squadra è a quota, tranne qualcuno che ha vinto la Supercoppa nel 2016 con la Juve.

Esperienza, determinazione, voglia di rimettersi in gioco. Non hanno proprio la fama di bravi ragazzi, ma poco importa. A Maldini e al Milan serve chi sa far vincere e loro due, Zlatan e Mario, sanno come si fa.

Foto: Twitter Milan