Ibra sul ritorno in Nazionale: “Qui per merito, non perché mi chiamo Zlatan. Io capitano? É Granqvist”
22.03.2021 | 15:55
Conferenza stampa per Zlatan Ibrahimovic nel pomeriggio, al fianco del ct Janne Andersson in vista delle partite di qualificazione al Mondiale in Qatar del 2022. Il fuoriclasse svedese, ha parlato del suo ritorno in Nazionale mettendo da parte le polemiche che lo avevano contrapposto all’allenatore in passato e spiegando di volersi mettere a disposizione della squadra per raggiungere obiettivi importanti: “Con il ct ci siamo incontrati per la prima volta dal vivo, da soli in una stanza, e abbiamo parlato di tutto. È stato un incontro positivo in cui ci siamo confrontati e alla fine abbiamo scelto quello che era meglio per la Svezia. Sappiamo entrambi cos’è meglio per la Nazionale e oggi sono qui seduto davanti a voi. Se sono qui non è perché mi chiamo Zlatan Ibrahimovic, ma perché ho dimostrato di meritare di esserci, tutto quello che ho fatto prima non significa nulla. Mi sento in forma, voglio essere coinvolto e sento di poter contribuire ancora al bene della nazionale. Io qui sono solo un pezzo del puzzle, se me lo chiedi sono il migliore al mondo, ma questo non aiuta qui. Voglio solo mettere la mia esperienza a disposizione della squadra e ho promesso al ct che sarò decisivo, ma ora devo dimostrarlo in campo. Capitano? Nella mia testa è Andreas Granqvist, ma spetta poi al ct decidere”.
Foto: Kick Off