Ibrahimovic: “Cardinale non voleva ex calciatori in dirigenza, ma io sono diverso. Il mio ruolo al Milan? Essere Zlatan”
Zlatan
Ibrahimovic, Senior Advisor di Red Bird per il
Milan, è intervenuto alla Harvard University in occasione di uno studio dedicato dalla celebre università al progetto del club rossonero.
"Io sono Zlatan e il mio ruolo è essere Zlatan. Ho molto da imparare, ma penso di avere anche molto da dare e volevo essere in una posizione in cui posso fare la differenza. Una delle mie responsabilità qui al Milan è far crescere la mentalità vincente della squadra, per assicurarmi che la squadra dia risultati. Dico ai giocatori: 'Quando sei qui al Milan, se ottieni risultati, puoi fare la storia'. Sono vicino alla squadra ma non troppo, sono in una posizione diversa rispetto a quando ero un giocatore insieme a molti altri che sono ancora in squadra". Sul rapporto con Furlani:
"Giorgio e io ci siamo incontrati per la prima volta quando è arrivato durante il periodo di Elliott. Quando è diventato CEO, ci siamo seduti per parlare e gli è piaciuto abbastanza l'incontro da incoraggiare Gerry a incontrarmi. Inizialmente Gerry ha detto che non voleva assumere ex giocatori, ma Giorgio lo ha convinto che fossi diverso. Quando si tratta di numeri, ci affidiamo a Giorgio. Quando inizia a fare i suoi calcoli, ad esempio su quali giocatori possiamo permetterci, è un mostro”. Foto: Instagram Milan