Ibrahimovic e l’esame Roma: rilanciare il Milan e spegnere le polemiche legate al Festival
Sono giorni, forse settimane che il nome di
Zlatan Ibrahimovic viene inevitabilmente legato al
Festival di Sanremo. Tra le diverse opinioni, come sempre contrastanti, di chi ben vede la sua partecipazione alla rassegna musicale, e chi invece lo critica, reo di esser trattato con disparità rispetto ai suoi compagni di squadra, oggi arriva l'esame di maturità per lo svedese, ma anche per il Milan. Probabilmente se il Milan fosse riuscito a mantenere il comando della vetta, se ne sarebbe parlato di meno, ma gli ultimi risultati della squadra di Pioli hanno lasciato alquanto a desiderare, fino a ritrovarsi al secondo posto con Roma e Juventus appena dopo pronte a sfruttare ogni minimo passo falso dei rossoneri. Questa sera all'Olimpico di Roma, il Milan sfiderà proprio la squadra di Fonseca. Un prova di maturità per i rossoneri, chiamati a rispondere presente dopo risultati troppo sottotono rispetto a quelli del girone di andata, così come per Zlatan, che con una prestazione sontuosa potrebbe chiudere definitivamente le polemiche proprio nell'ultima partita prima della rassegna musicale in Liguria. Come se non bastasse, la Roma è la vittima preferita dello svedese: in Serie A Ibra ha segnato dieci volte ai giallorossi, ma erano già nel suo destino. La Roma è stata infatti la prima squadra italiana colpita in Champions League, dall'allora ventunenne Zlatan con la maglia dell’Ajax nel dicembre 2002. In totale, compresa anche la Coppa Italia, sono 12 gol in 20 partite contro i capitolini. Ed è sempre la Roma la squadra che in carriera Ibra si è trovato davanti più volte: 20. Un segno del destino. Foto: Twitter Personale