Icardi: “110 milioni di clausola? Forse sono pochi, ma l’Inter sa quello voglio. Sul futuro…”
Mauro Icardi, attaccante e capitano dell
'Inter, ha concesso una lunga intervista ai microfoni di
Rivista Undici (rilasciata prima del poker alla
Samp di ieri, come riporta l'
Ansa) nella quale si sofferma anche sul proprio futuro. Ecco le parole del bomber nerazzurro:
“Fare gol è importante, ma essere il capitano dell’Inter è la mia missione, sono orgoglioso di tutto questo. Sono interista da quando ero piccolo e voglio vincere con questa maglia. Spero di fare una lunga strada all’Inter, ma a 40 anni avrò smesso di sicuro. Non sono come Totti: mi piace quello che faccio, ma in futuro non farò l’allenatore o il dirigente, sono ruoli che non mi piacciono. Credo proprio che farò il papà a tempo pieno, a casa, con la mia famiglia. 110 milioni per il mio cartellino sono pochi? Considerando questo mercato forse sì. Ma in società sanno quello che voglio, siamo tutti molto tranquilli". Foto: Twitter ufficiale Inter