Icardi, che spettacolo!
19.11.2012 | 10:36
Una serata che non dimenticherà mai. Il primo gol in serie A è sempre un giorno speciale, se poi arriva in un derby, quel giorno diventerà indimenticabile. E’ quello che è successo ad Icardi, che ieri sera ha deciso il risultato, firmando il 3-1 finale che ha decretato la vittoria dei blucerchiati nel derby della Lanterna. Il gol è la ciliegina sulla torta di un’ottima prestazione, fatta di molto movimento. Dopo sette presenze, tutte avvenute a partita in corso, alla prima da titolare colpisce. Ed è una rete pesantissima, non solo perché segnato nella stracittadina, ma soprattutto considerando la necessità di punti che avevano le due squadre. Non si dimenticherà facilmente di lui Delneri, alla quinta sconfitta su cinque da quando si è seduto sulla panchina dei grifoni. Se ne ricorderà, pero’, soprattutto Ferrara, che di sconfitte consecutive ne aveva totalizzate sette e che, grazie anche alla sua rete, può tornare a respirare.
Mauro Emanuel Icardi nasce a Rosario, in Argentina, il19 febbraio 1993. All’età di 9 anni, si trasferisce con la famiglia sull’isola di Las Palmas, in Spagna, a causa della crisi economica. Qui viene tesserato dall’Union Deportiva Vecindario, dove, dal 2002 al 2008, continua tutta la trafila delle giovanili, mettendo dentro un numero impressionante di gol. Arriva poi, per il giovanissimo attaccante argentino, la chiamata del Barcellona, che lo vuole nella sua “Cantera”. Con un blaugrana passa due stagioni nelle giovanili, nelle quali segna 38 gol. La svolta arriva l’11 Gennaio 2011, quando la Sampdoria decide di acquistarlo in prestito con diritto di riscatto, fissato a 400.000 euro. Nonostante la retrocessione in B, la Samp vuole godersi il suo gioiellino e nel luglio 2011 riscatta l’intero cartellino del calciatore. Dopo aver disputato il campionato primavera, di cui sarà la stella e il capocannoniere con 19 reti in 23 partite, arriva l’esordio in maglia blucerchiata. E’ il 12 Maggio 2012, la partita è Juve Stabia – Samp. Al’ 75 l’allenatore Beppe Iachini lo fa entrare in campo al posto di Fornaroli. La stoffa del campione, anche in quel caso si vede subito. E’ lui a siglare il 2-1 decisivo che permette ai blucerchiati il matematico accesso ai play-off. Ma il regalo più grande per Icardi arriva il 26 luglio, quando il ct dell’under 20 argentina Marcello Trobbiani lo convoca per l’amichevole con la Germania. Per l’albiceleste rinunciò alla convocazione dell’under 19 italiana. Il ragazzo ha grandi numeri, e tutto il talento per far sognare il mondo intero dall’Argentina a Genova.