Icardi: “Segnare nel derby sarebbe bello, ma non faccio promesse. Su Ausilio e Gagliardini…”
13.04.2017 | 13:52
In vista del derby della Madonnina contro il Milan in programma questo sabato alle ore 12:30, il capitano dell’Inter Mauro Icardi ha parlato in conferenza stampa: “La sconfitta di Crotone? Ha detto tutto il mister, fa parte del passato. Abbiamo analizzato ogni particolare per capire cosa è successo nelle ultime due partite. Lavoriamo per il presente e per il futuro. Ora dobbiamo solo guardare in avanti. Messaggio ai tifosi? Non voglio fare promesse. Dico solo che il lavoro di 5-6 mesi non si cancella per due partite sbagliate. Le parole di Ausilio? Il direttore sportivo deve cercare di motivare la squadra. Ci sono dei momenti in cui deve parlare, è il suo ruolo. Noi dobbiamo fare bene per noi stessi ma anche per tutta la gente che lavora per noi. Se ne è parlato tanto, ma per noi è chiuso lì. Crotone è il passato, ora mancano 7 partite importanti. La rabbia? Abbiamo sbagliato atteggiamento, a fine partita ci siamo arrabbiati tutti. Non è una cosa da Inter e penso si sia visto. In questi mesi abbiamo dimostrato altro, non è stata una partita da Inter. Mi manca il gol contro il Milan? Non è un pensiero che mi preoccupa. Ma per me che sono il capitano far gol nel derby mi darebbe tanta soddisfazione. Bauza? Io faccio il mio lavoro qua, arrivare in Nazionale sarebbe un premio, altro non posso dire. Mi voleva chiamare in quest’ultima convocazione, ora vedremo chi sarà il nuovo tecnico. Maxi Lopez? Ci sono tanti momenti in cui si può parlare, ma ora non è il caso. Siamo a due giorni da una gara importante. Io ho detto da tempo che questa storia è chiusa e non mi riguarda più. Ho segnato molto in casa? Credo sia un caso, mi piace segnare in casa con i nostri tifosi ma non so perché è così. Una promessa? Non posso promettere niente, ma segnare sarebbe sicuramente importante. Sono a 4 reti di distanza dalla vetta dei capocannonieri. Il mio dovere è quello, non abbiamo cambiato il modo di giocare. È stata una stagione molto positiva soprattutto all’inizio, ora mi sta mancando un po’ il gol ma non si può segnare in tutte le partite. Sono uno molto regolare, segno abbastanza in tutte le stagioni e di questo sono contento. Caso Gagliardini? Sono i giornalisti che spesso fanno un po’ di casino. Roberto è andato a vedere i quarti di finale di Champions, come tanta altra gente. Modulo? Sono cose che deve valutare il mister, questo modulo è quello più adatto per i giocatori che abbiamo. Penso a Perisic e Candreva, per esempio, ma anche a Eder o Palacio”.
Foto: Inter Twitter