Tutto vero: Iervolino richiama Nicola. E ora, caro signor De Sanctis…
18.01.2023 | 11:40
Non è un film comico, ma uno svolgimento reale. La Salernitana ha deciso di richiamare Davide Nicola, dopo averlo esonerato lunedì a seguito dal mortificante ko di Bergamo (8-2 che ha cancellato quanto di buono fatto nella prima parte della stagione). Nel giro di 48 ore Iervolino si è rimangiato quanto aveva deciso, dopo aver organizzato un autentico casting. Leonardo Semplici era stato l’ultimo allenatore ad aver parlato concretamente con Iervolino, avrebbe accettato anche sei mesi con opzione. Poi la Salernitana ha organizzato un summit con buona parte dei calciatori, è stata sondata la loro disponibilità per un eventuale ritorno di Nicola (esonerato due giorni prima…) e poco fa è stato deciso di procedere. Sinceramente una pagina molto opinabile, non di grande organizzazione e coerenza pur con tutti i meriti che abbiamo sempre riconosciuto a Iervolino. Due cose ci vengono in mente, ognuno è libero di pensarla come ritiene. La prima: per molto meno tanti allenatori hanno rifiutato di tornare, c’è sempre un limite a tutto che va oltre l’aspetto economico, fermo restando che Nicola è libero di fare ciò che vuole. Ha spiegato in una lettera, ci restano sinceramente molti dubbi. La seconda è più importante della prima: Morgan De Sanctis, principale “nemico” di Nicola, celebrato quest’estate come il direttore sportivo del presente e del futuro – l’astro nascente – dovrebbe soltanto dimettersi in attesa di un’altra occasione. De Sanctis ha portato calciatori importanti a Salerno, certo, ma con il budget messogli a disposizione da Iervolino non è stato difficile. Diversi acquisti lo ha bucati clamorosamente, tuttavia il punto non è questo. Qui andiamo oltre: l’allenatore che lui non voleva è tornato. E ora lui che fa?
Foto: Twitter ufficiale Davide Nicola