Iervolino: “Vorrei portare la Salernitana ad essere l’Atalanta del Sud”
Il nuovo proprietario della Salernitana,
Daniele Iervolino, ha parlato a TuttoSalernitana, analizzando gli obiettivi del club granata. Queste le sue parole:
"La spinta della tifoseria è il propellente necessario a portare a compimento questa avvincente corsa per la salvezza. Sono rimasto sorpreso e lusingato dalla calorosissima accoglienza riservatami. Non è impossibile salvarsi, la classifica è corta. Certo, bisognerà trovare rinforzi importanti per mantenere la categoria, anche perchè anche le contendenti si rinforzeranno". Sulla dirigenza: "Nei prossimi giorni valuteremo le soluzioni migliorative da apportare. Il mercato di gennaio è difficile e costoso e per questo vanno operate scelte giuste e opportune. Decideremo a breve chi saranno gli attori che guideranno il nuovo corso". Sul progetto: "Il progetto Salernitana non può essere legato solo al pianeta calcio, ma deve avere una vocazione inclusiva e costituire un hub reticolare dove le eccellenze del territorio si confrontino e si adoperino per offrire ai giovani opportunità di lavoro, di benessere e di crescita culturale e civile". Sul settore giovanile: "
Il modello è quello di una cantera giovanile che attiri talenti provenienti dal territorio di appartenenza. Non è detto che debba trattarsi di un'infrastruttura costosa; l'importante è che risponda a requisiti di funzionalità e di sostenibilità e che faccia parte di un progetto sinergico che coinvolga non solo la US Salernitana ma anche le istituzioni locali". Il modello da seguire:
"Credo che Salerno sia una città che debba aspirare ad avere una squadra di calcio che rientri tra le prime 10 del campionato della massima serie. Atalanta e Sassuolo sono due splendidi esempi di una programmazione riuscita e di come un sano calcio di provincia possa assurgere a livelli sulla carta inimmaginabili. Cercheremo di fare lo stesso per la US Salernitana 1919, essere come dire, l'Atalanta del Sud". Foto: Instagram personale