Il Belgio continua a deludere: occhi puntati su Domenico Tedesco
Il
Belgio di Domenico
Tedesco è una squadra che continua a non concretizzare, e che ad un certo punto della gara si spegne incomprensibilmente. Dopo la deludente campagna europea, dalla Nazionale di Domenico Tedesco continua a non arrivare un colpo di reni, ma anzi la squadra pare spesso non riuscire a rispondere alle avversità, e i punti persi per strada ora iniziano ad essere tanti. Se contro l'
Italia l'espulsione di
Pellegrini ha permesso al Belgio di evitare la sconfitta e di riallineare il risultato, non si può dire lo stesso di quella di
Tchouameni nella partita di ieri, che non ha smosso alcun tipo di moto d'orgoglio. La partita è terminata 1-2, e non sono mancati fischi e contestazioni verso lo stesso Tedesco, che pare non riuscire a donare carattere a questa squadra, fin troppo fragile in varie fasi della gara. Due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre uscite, con un terzo posto nel girone di Nations League dettato più dalla sequela di sconfitte di
Israele (ancora a secco di punti), che da veri e propri meriti del Belgio, fermo a quota 4 punti. In conferenza stampa, Domenico Tedesco non ha smentito i fischi contro di lui:
“Me lo hanno detto dopo la partita. Fa parte del gioco, possiamo giocare meglio, potremmo vincere, capisco che a causa del risultato i tifosi non siano contenti. Ma abbiamo fatto una buona prestazione contro, vi ricordo, una squadra con mezzi incredibili ”. Anche parte della stampa pare schierata contro l'allenatore. È il caso per esempio di Vincenzo
Ciuro, caporedattore di
RTL Belgio, che ha mosso sferzanti critiche verso il trentanovenne. Ma dalle dichiarazioni rilasciate da una buona fetta dei calciatori, come per esempio
Openda,
Faes, e
Tielemans, trapela ancora grande fiducia nel tecnico, imputando i veri problemi nella mancata concretizzazioni delle occasioni create. La prossima sfida con l'Italia di Spaletti sarà decisiva. Foto: X Schalke