Il Borussia risponde a Haaland: “Le sue parole ci spiazzano. Non gli abbiamo dato nessun ultimatum”
Il capitolo
Haaland-Borussia Dortmund sembra ormai entrato nell'ultima fase, ovvero i mesi finali dell'attaccante norvegese al Dortmund. Il giocatore, venerdì sera, dopo la gara con il Friburgo,
si era lasciato andare a frasi sibilline. Haaland aveva detto: "
Negli ultimi mesi non ho detto niente di poco rispettoso nei confronti del club e dei tifosi, ma i dirigenti hanno iniziato a farmi pressioni affinchè io prenda una decisione. Io voglio solo giocare a pallone, ma presto dovrò fare una scelta sul mio futuro. L'ora di mettere in chiaro le cose si avvicina, ma non è ancora arrivata, perché siamo in un periodo in cui si giocano molte partite". Queste le dichiarazioni del bomber, che però hanno lasciato interdetto il club.
L'amministratore delegato Hans-Joachim Watzke ha spiegato che in effetti il Borussia non può permettersi di aspettare maggio per definire la situazione, ma altri dirigenti smentiscono il fatto che sia stato dato un ultimatum al norvegese. A parlare è stato il direttore Michael Zorc, che ai microfoni di Kicker ha lanciato una piccola stilettata al suo centravanti. "I commenti di Haaland ci hanno un po' sorpresi. Ora come ora non è stata stabilita alcuna data entro cui decidere cosa fare e non abbiamo ancora avuto conversazioni al riguardo. Però è chiaro, comprensibile e anche professionale che vogliamo e dobbiamo parlare della questione prima o poi". Per Haaland in estate è molto aperta la pista che lo porterebbe al Real Madrid, come spesso in questi mesi aveva fatto intendere il suo agente, Mino Raiola. Di certo, questi saranno gli ultimi mesi al Borussia del norvegese. Foto: Twitter Borussia