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Il cielo é azzurro e il Marek pure

20.08.2014 | 08:35

Di certo questa non é stata la sua miglior stagione: cominciata col botto sparando 4 colpi nella metà delle partite, ha forse esaurito le sue cartucce troppo presto. Numerose le volte in cui sembrava “innescato a salve”, forse per l’infortunio(alibi utilizzato per fin troppo tempo non tanto dal giocatore quanto dai media) forse per la “nuova” posizione (si sarà magari sentito un po’ schiacciato dal peso delle ali, eppure quel ruolo pare così calzante…) o forse per la fascia al braccio. Per quello che ha dimostrato nel tempo é sembrato quasi un gesto dovuto, non un semplice ringraziamento ma un simbolo che ha la valenza di una S stampata sul petto. In una società che avrebbe tanto bisogno di qualche eroe in cui credere, questa tifoseria ha scelto proprio lui: lascia increduli con i suoi guizzi geniali, con quella cresta non lo si perde mai in mezzo al campo e quel grido feroce ad ogni suo Gol farebbe impallidire anche il più temibile degli avversari. Questo ragazzo venuto giovanissimo in Italia é stato accolto a braccia aperte dal popolo napoletano che forse, non subito ma nel tempo, ha capito che avrebbe potuto rivivere grazie a lui tante di quelle gioie provate in passato. Guai a fare paragoni, quel numero 10 non si tocca ma questo 17 é di certo diventato un nuovo punto di riferimento. Il Napoli e Marek Hamsik vogliono fare grandi cose insieme e, all’insegna di una nuova fantastica stagione, ci si augura che tutto il potenziale del Capitano e del Gruppo vengano fuori in un connubio inarrestabile! Sempre con la cresta, sempre sulla giostra, “Avanti Napoli”!