Marco Rossi: “Sto bene in Ungheria. Rispetterò il mio contratto”
27.09.2022 | 10:05
Una favola ad occhi aperti che non sembra voler finire. Pagine di calcio indelebili si stanno scrivendo in una terra dove il calcio è sempre stata una passione ma non è mai emerso nel suo pieno valore. Marco Rossi, però, ha contribuito a regalare all’Ungheria quelle emozioni che non sentiva da tempo, con un girone infuocato gestito nel migliore dei modi, a differenza di chi dava la formazione magiara come cenerentola del gruppo. E’ soddisfatto, dunque, il commissario tecnico italiano Marco Rossi che, durante la conferenza stampa post-partita che ha visto la sua Ungheria cedere per 0-2 all’Italia concedendogli il primato, ha parlato anche di futuro: “Non credo sarò mai in competizione con gli allenatori italiani che lavorano in Italia. La mia intenzione è quella di continuare il lavoro fino alla scadenza del contratto perché sono ancora uno di quelli all’antica. Per me quando si firma un contratto e stringi una mano poi devi mantenere quella parola. Il contratto scadrà a dicembre 2025 e io voglio restare fino a scadenza, a meno che non mi caccino prima. Sto bene in Ungheria, vivo in un paese civilissimo dove amano il calcio forse anche più che in Italia. In questi dieci anni, nonostante non parli l’ungherese, mi hanno quotidianamente dimostrato il loro apprezzamento e stima”.
Foto: sito Ungheria