Il Friuli per rinascere: la nuova vita calcistica di Stefano Okaka
21.10.2019 | 11:03
“Con Okaka e De Paul davanti siamo sicuramente più forti e le cose cambieranno, ma ripeto: è il momento di fare punti. Stefano è in crescita, è arrivato con qualche problemino ma è vicino alla possibilità di partire titolare”. Parlava così, esattamente un mese fa, Igor Tudor, tecnico dell’Udinese.
Un messaggio in cui il mister croato evidenziava tutta la propria fiducia, fra gli altri, nel giocatore cresciuto nel settore giovanile della Roma. Un girovagare infinito per quello che oggi è un attaccante nel pieno della propria maturità calcistica. Trent’anni compiuti lo scorso agosto ed un presente friulano che sorride, con 8 reti in 21 stagioni fra la scorsa stagione e quella attualmente in corso. Compresa quella di ieri, decisiva, al Torino.
Un ritorno, quello in bianconero, fortemente voluto dal giocatore ex Anderlecht e Watford, che ad Udine sta trovando quella continuità di rendimento mai davvero avuta in Serie A. L’Udinese, dunque, si affida a lui, per vivere una stagione tranquilla, sognando, magari, un inaspettato inserimento fra le provinciali terribili che si contendono un posto europeo.
Foto: Twitter Udinese