Il gol dell’ex di Zaccagni piega il Verona: Lazio a -3 dal quinto posto
Dopo appena quattro minuti è
Guendouzi a provarci dal limite dell'area, spendendo la sfera fuori di poco. Un giro di lancetta più tardi è
Noslin a rispondere per gli scaligeri, ancora con una conclusione da fuori, che ha lo stesso destino della precedente. Al 26' la squadra di Tudor va ancora vicina a sbloccare il risultato: veloce ripartenza biancoceleste in superiorità numerica, chiusa male sia per il passaggio impreciso di Luis
Alberto che per il successivo brutto controllo di
Isaksen a pochi passi da
Montipò. Al 35' l'Hellas è ancora pericoloso: palla in area per
Noslin, che sfrutta un'uscita a vuoto di
Mandas e spizza di testa per
Swiderski, il quale calcia di prima, spedendo la palla fuori nonostante la porta fosse praticamente sguarnita vuota. Nella ripresa il ritmo dei padroni di casa sale: al 49' buona chance per Felipe
Anderson con un destro dal limite, deviato in angolo da Montipò. Poco dopo l'ora di gioco è Luis Alberto a non trovare la porta con un pallonetto che si spegne sul fondo. Al 67' è
Pedro a divorarsi il gol del vantaggio:
Kamada entra in area da sinistra e serve dall'altra parte l'ex Chelsea che, da buona posizione, calcia sul fondo. E' il preludio alla rete che rompe l'equilibrio: al 72'
Zaccagni sradica il pallone dai piedi di
Suslov, parte in contropiede e serve in area Luis Alberto. Lo spagnolo gli restituisce la palla ed il grande ex della sfida conclude e batte sul primo palo l'estremo difensore gialloblù. A sette minuti dal novantesimo è Mandas a salvare i suoi, grazie ad una parata miracolosa su un colpo di testa di Coppola, arrivati sugli sviluppi di un calcio di punizione. All'85' è Pedro ad andare vicino al raddoppio, ma il suo tiro si stampa sul palo. Negli ultimi istanti di gara gli ospiti sfiorano il clamoroso pareggio, con Henry che spedisce la sfera altissima sopra la traversa. Lazio che, grazie a questi tre punti, si porta momentaneamente a tre lunghezze dal quinto posto, occupato dalla
Roma. Verona che resta a quota 31, a +3 sulla zona retrocessione. Foto: Instagram Zaccagni