Il mercato in campo – Ernesto Torregrossa, per giocarsela ad alture superiori

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Fabio Quagliarella, Keita Balde, Antonino La Gumina e un protagonista ancora fermo ai box, Manolo Gabbiadini.



La Sampdoria poteva già contare su esperienza, dinamismo, qualità, da alcuni anni mancava come il pane un attaccante con altre caratteristiche. Fisicità, valore aggiunto sul gioco aereo, capacità di far salire la squadra e diventare un fattore quando c'è da dedicarsi alle sportellate.

Al tempo stesso si cercava un profilo smanioso di ribalta nella massima serie per compiere l'ulteriore step nel processo di crescita, proprio nella fase cruciale della carriera. Doti fisiche sì, ma abbinate ad abilità nel possesso palla e in fase conclusiva.



La scelta è ricaduta su Ernesto Torregrossa, già cercato in estate e trattenuto come pezzo pregiato fino a quando il Brescia ha avuto i margini, c'era una promessa da mantenere. L'arrivo del classe '92 consente a Ranieri di ampliare a dismisura le opzioni offensive; unico riferimento, tandem con la possibilità di agire da prima o seconda punta.

I blucerchiati vantano diversi esterni bassi e alti in grado di mettere in area cross invitanti; da Augello a Damsgaard, da Candreva a Jankto. L'ex bresciano, subentrato all'esordio con la nuova maglia, ha colpito in maniera impressionante alla prima occasione. Perfetto cross di Augello dalla sinistra, il n^9 va in cielo, regge e vince il duello fisico con il roccioso Zeegelaar, manda la sfera nell'angolino, laddove nemmeno un Signor portiere come Musso potrà mai arrivare.



Il goal al debutto lo ha inevitabilmente arricchito di ulteriore adrenalina; sua ogni palla vagante sull'intero fronte offensivo, spesso e volentieri vittorioso nel gioco d'anticipo e nei duelli spalla contro spalla. Il proverbio è famoso: "Chi ben inizia è a metà dell'opera". Sarà importante confermarsi tramite continuità di rendimento e in zona goal.

In campo le premesse sono ottime, la Sampdoria ha sostenuto un investimento piuttosto rilevante con la formula del prestito con obbligo di riscatto, tenendo peraltro presente l'eccezionale periodo di pandemia. Ci saranno parecchie occasioni per dimostrare di meritarsi un ruolo di primo piano nell'attacco doriano.

Il tutto in attesa del rientro di Gabbiadini e di aggiornamenti sul futuro di Quagliarella, Keita e La Gumina, tra rinnovi, diritti di riscatto e particolari formule di trasferimento da sbrogliare.

Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net

Foto: Twitter Sampdoria