Il mercato in campo – German Denis, un carrarmato di emozioni
30.10.2019 | 19:30
Nel calcio di ogni epoca abbiamo assistito ad un infinito numero di buoni calciatori in età avanzata, giunti da lungo tempo a fine carriera andare a caccia degli ultimi contratti, un po’ a svernare come si dice senza usare molti giri di parole.
Quando si ritrova dinanzi ad eccezioni, in particolare nel calcio moderno con passione e attaccamento sempre più frequentemente poste in secondo piano rispetto al fattore business, è giusto riconoscerlo pubblicamente, complimentarsi con i diretti interessati, con la speranza possa rappresentare un caso di emulazione.
Sono diverse le piazze blasonate, ricche di passione e con un enorme bacino di tifosi, reduci da annate tribolate dentro e fuori dal campo, gli anni gloriosi sembrano ormai soltanto lontani ricordi dinanzi a risultati deludenti e società non all’altezza della situazione. A Reggio Calabria il vento è recentemente cambiato in maniera radicale. L’ambizione è ritornata d’attualità seguendo dati di fatto e non consuete premesse, sul mercato la proprietà ha optato per grossi investimenti e operazioni oculate con l’obiettivo di riportare la Reggina dove le compete. Tra i tanti protagonisti meritevoli di citazione impossibile non soffermarsi su German Denis.
38 anni, oltre tre anni fa l’ultima esperienza europea, un contratto pluriennale fuori categoria per i budget della serie C. Non mancavano gli scettici dinanzi a tale operazione, qualcuno pensava che l’operazione fosse soltanto un modo per attirare gente allo stadio, oppure l’ennesimo caso di chi punta all’ennesimo contratto nel paese di valorizzazione calcistica nonostante la carta d’identità. La la lista dei presunti tuttologhi è assai lunga, è risaputo, la realtà sta raccontando l’esatto contrario.
La Reggina ha deciso di sostenere un investimento di un certo spessore puntando su un bomber di razza, capace di trascinare una squadra intera a suon di goal, una città con il suo carisma, un professionista esemplare, il quale ha accettato la nuova sfida dall’altra parte del mondo soltanto con la consapevolezza di poter dare ancora un contributo di elevato livello alla causa.
La Reggina ha realizzato il blitz al Partenio, El Tanque ha realizzato la seconda doppietta consecutiva, finora 256′ in campo in sette presenze non partendo spesso da titolare, eppure con quattro goal la sua media realizzativa fa ancora la differenza: un goal ogni 64′. I calabresi possono contare su un organico di tutto rispetto; da Guarna a Loiacono, da Rolando a Bellomo, da Reginaldo a Corazza, da Rubin a Doumbia, soltanto per citare alcuni esempi. La presenza dell’argentino costituisce un autentico lusso, un gioiello dalla quotazione inestimabile, un valore aggiunto introvabile in questa categoria e non solo.
Al suo fianco la Reggina può davvero alzare l’asticella e riavvicinarsi a dimensioni più consone al proprio blasone. Il cammino è ancora lunghissimo, ricco di ostacoli e imprevisti, la concorrenza non manca e risulterà fondamentale gestire al meglio i periodi di difficoltà che inevitabilmente capitano nell’annata di ogni compagine. La partenza è stata tra le più confortanti e le premesse sono ben solide. El Tanque ha ancora tanta voglia di divertirsi, far divertire e innamorare, tutta Reggio Calabria è pronta a sostenere i propri beniamini per trasformare i sogni da realizzare nella realtà che fa sognare.
Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net
Foto: Twitter ufficiale Reggina