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Il mercato in campo: Sampdoria – Jesè Rodriguez, quanti rimpianti

19.04.2023 | 14:00

La tormentata stagione della Sampdoria, con il timore che il peggio possa ancora arrivare, ha radici profonde, lontane e ben note, in primis a livello societario. In campo la sterilità offensiva ha rappresentato un ostacolo praticamente insormontabile: Manolo Gabbiadini ha gonfiato la rete in un numero di occasioni ben inferiore alle attese a causa di infortuni ed errori al momento cruciale, Sam Lammers ha trovato la prima rete in blucerchiato soltanto nel penultimo turno contro l’Empoli, Fabio Quagliarella è ancora a secco dopo le sole tre marcature realizzate nello scorso torneo, Manuel De Luca è rimasto ai box per l’intera annata. Uno scenario disastroso, aggravato dalla stagione da dimenticare di elementi come Abdelhamid Sabiri e Filip Djuricic, il cui supporto in termini di marcature, assist, occasioni create si è rivelato molto di sotto delle legittime aspettative.
A gennaio la dirigenza, con un budget pari a zero, ha provato a rendere meno pesante l’astinenza offensiva dando fiducia a Jesè Rodriguez, rimasto svincolato dopo la breve esperienza in Turchia. L’ultima stagione vissuta in Spagna indossando la maglia de Las Palmas aveva riportato l’ex talento del Real Madrid a ritrovare un feeling realizzativo di un certo spessore, l’aria di casa lo aveva stimolato, facendogli sentire fiducia, consapevolezza dei propri mezzi e voglia di riscatto. Nel 2016 nessuno avrebbe potuto prevedere un prosieguo di carriera in fase calante per un calciatore ricco di tecnica sopraffina, imprevedibilità, capacità di saltare l’uomo creando la sempre più rara superiorità numerica, la dote nel verticalizzare il gioco e trovare spazi invisibili per calciatori con caratteristiche destinate a restare nella normalità.
Negli ultimi sette anni si è assistito ad un lungo girovagare dopo l’esperienza senza soddisfazioni al Paris Saint Germain, il calcio spagnolo e l’intero panorama europeo si sono ritrovati privi di un talento dal potenziale inestimabile, in grado di scrivere importanti pagine ai massimi livelli per conquistare campionati nazionali, coppe europee e titoli mondiali. A gennaio 2023 è iniziata l’esperienza blucerchiata, fisicamente il classe ’93 ha impiegato poco tempo a ritrovare la miglior condizione, non ha subito seri infortuni ed è quasi sempre stato a disposizione di Dejan Stankovic, cercando di sfruttare al meglio ogni occasione ricevuta, anche se talvolta di pochissimi minuti. Contro il Verona ha contribuito da subentrato a collezionare l’assist per Zanoli che ha chiuso la sfida nel recupero, consentendo alla Sampdoria di conquistare la prima vittoria stagionale in campionato tra le mura amiche.
Da quel momento è andato in crescendo il numero di tifosi favorevoli all’impiego dal 1′ di Jesè Rodriguez, non reso semplice anche dalla decisione di optare spesso allo schema con un unico riferimento offensivo, supportato da due trequartisti o centrocampisti offensivi, spesso rappresentati da Filip Djuricic, Michael Cuisance o Mehdi Leris. Il primo goal realizzato in blucerchiato da Sam Lammers, che aveva illuso l’ambiente doriano nell’ultima spiaggia contro la Cremonese, ha portato Dejan Stankovic a dare fiducia dal 1′ all’ex Atalanta, il quale però non è riuscito minimamente ad incidere nella trasferta di Lecce. L’ex talento dei blancos ha avuto pochi palloni giocabili, ha fatto ricorso ad una classe sopraffina per gonfiare la rete nella prima occasione creata dai compagni; intelligente e tempestivo il movimento senza palla agevolando l’imbucata di Gabbiadini ed eludendo la tattica dell’offside, da posizione defilata ha superato Wladimiro Falcone con uno scavetto che solo i grandi possano pensare. Nel rocambolesco finale è andato vicino alla doppietta, la quale ancora di più avrebbe fatto vivere di rimpianti chi ama i colori blucerchiati e i numerosi estimatori di un calciatore che avrebbe potuto diventare uno dei più forti e protagonisti della sua generazione e invece a trent’anni rischia di diventare il simbolo del “vorrei ma non posso”.
Diego Anelli
Direttore www.sampdorianews.net
Foto: sito ufficiale Sampdoria